Adesso GOOGLE vuol cambiare il mondo

il manifesto del 26 Settembre 2008

CONCORSI · Per festeggiare i 10 anni di vita, un premio sulle migliori idee per il pianeta

Adesso Google vuole cambiare il mondo

Sono stati studenti modello dell’Università di Stanford e hanno sviluppato un algoritmo matematico che è la base principale del loro motore di ricerca. Così Larry Page e Sergey Brin fondarono nel 1998 Google, il sito web più usato del mondo, che è ispirato al googol (un termine matematico che indica il numero 1 seguito da cento zeri) e riflette la volontà della società californiana di organizzare l’immensa quantità di informazioni disponibili sul Web. Il termine viene inoltre associato con un gioco di parole all’inglese goggles , binocolo, appunto perché il motore permette di «guardare da vicino» la rete.
Adesso, per festeggiare i 10 anni di vita, Google ha lanciato un concorso, il progetto 10 alla 100esima , sulle migliori idee per cambiare il mondo aiutando il maggior numero di persone possibile mettendo in palio dieci milioni di dollari (probabilmente da dividere tra i cinque migliori progetti). Il premio sarà dato alle trovate più geniali che porteranno «a risultati formidabili tramite una tecnologia intelligente che, nel lungo termine, avrà un impatto enorme».
Le migliori idee saranno finanziate e i promotori beneficeranno di un «karma positivo e proveranno la soddisfazione di sapere che le loro idee potranno veramente aiutare il mondo». Le idee andranno presentate entro il 20 ottobre( sul sito di google ci sono tutti i dettagli necessari per partecipare): una prima selezione delle 100 migliori idee sarà comunicata il 27 gennaio 2009. Saranno gli internauti, gli utilizzatori di Google a selezionare le 20 finaliste, fra le quali il consiglio di amministrazione della società sceglierà le cinque migliori. E il concorso si trasformerà in una buona verifica del concetto di «crowdsourcing», del principio, cioè, secondo il quale l’intelligenza collettiva delle masse digitali possa essere usata per risolvere problemi di tutti i tipi.
Le istruzioni fornite da Google spiegano che i progetti, che possono essere presentati in 25 lingue, dovrebbero puntare alla risoluzione di problemi che hanno a che fare con la casa, le comunità, il cibo, il sostegno alle energie rinnovabili, il miglioramento della salute, l’educazione, e la promozione dell’energia pulita. «Noi non riteniamo di avere le risposte, ma crediamo che queste risposte stiano là da qualche parte», spiega Google nella pagina web dedicata al progetto, che rientra nel pacchetto allestito per festeggiare il compleanno.

Adesso GOOGLE vuol cambiare il mondoultima modifica: 2008-09-27T18:00:47+02:00da mangano1
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