Sottotiltolo del CORRIERE , PAGINA 8
Berlusconi inaugura una tenda scuola e recita Palazzeschi
( non so se l’idea l’ha avuta lui o se gli è stata suggerita da esperti. Bisogna riconoscere però che la poesia di Palazzeschi era splendida, la famosa RIO BO. )
Tre casettine
dai tetti aguzzi,
un verde praticello,
un esiguo ruscello: rio Bo,
un vigile cipresso.
Microscopico paese, è vero,
paese da nulla, ma però…
c’è sempre disopra una stella,
una grande, magnifica stella,
che a un dipresso…
occhieggia con la punta del cipresso
di rio Bo.
Una stella innamorata?
Chi sa
se nemmeno ce l’ha
una grande città.
Berlusconi e RIO BO ( di Palazzeschi)ultima modifica: 2009-04-17T20:15:00+02:00da
Reposta per primo quest’articolo
Forse si riferiva ad Antigua ed alla speculazione edilizia o forse, sperando nel ponte sullo stretto, immaginava un villaggio da raggiungere al di la del mare o meglio ancora pensava ad un cielo in una stanza con il soffitto viola mentre Fede Fedelele gli trasferiva i fondi neri a Lugano.