Armando Todesco, Un sindaco da 800 mila euro

Un sindaco da 800 mila euro 
 
Non puo’ non suscitare riflessione  i risultati della pubblicazione dei redditi del sindaco di Milano e dei consiglieri .
Siamo a livello per il sindaco  di 800 mila euro !
 
Facciamo ora alcune considerazioni :
1) l’ex sindaco Brichetto dicharava l’anno scorso 123 mila euro ed e’ probabile che questi redditi siano gli emolumenti che il sindaco prende all’anno derivati dal suo incarico che  mensilmente danno  10.000 euro che comunque per i tempi che stiamo vivendo non sono pochi .
La signora Brichetto ha speso di suo sembra la bella somma di 9 milioni di euro per spese elettorali  che corrispondono con la valuta in lire a ben 18-19 miliardi di lire …per essere sconfitta .
Anche qui la somma non e’ una piccola cosa !
L’attuale  sindaco dice che ha speso di spese elettorali la somma di 3 miliardi con la valuta in lire .
Se togliamo i 123 mila euro che e’ il reddito del  sindaco da 800 mila euro ne viene la somma di 680 .000 circa che a questo punto e’ un reddito che Pisapia ha guadagnato dall’ufficio  legale che mi sembra da quello che dice e dal suo impegno orario a Palazzo Marino ,non lo frequenta mai o quasi mai ,guadagnato quindi da altri per lui  .
 
2 )Non dimentichiamo che l’attuale sindaco e’ stato eletto dal centro sinistra ,piu’ che dalla sinistra che dal  centro .
Quindi nella sua campagna elettorale era una persona che avvicinava anche  chi nei quartieri ghetto di Milano dove  si vive anche con la pensione minima di quasi 500 euro al mese .
Non si capisce ora cosa ci sia che unisce l’esperienza di un miliardario e di uno che guadagna solo per evitare di impiccarsi ,con la pensione sociale .
Perche’  uno che vive di 500 euro al mese deve simpatizzare e votare per un miliardario come lo era ancora Pisapia  prima del cambiamento del sindaco del maggio 2011?
 
Ma col passare del tempo  non si capisce anche in cosa consiste la differenza tra l’attuale sindaco e quello di prima  sul piano personale.
 
 
Ho parlato alcuni giorni fa con l’esponente della lista Grillo in Comune e mi ha confermato che la delusione dei votanti del centro sinistra verso il sindaco e la giunta e’ precipitata .
Cosa che io avevo gia’ precepito ,girando per la citta’ .
Ora chiedo che Pisa rifletta su queste considerazioni.
Lasci al comune il suo stipendio per 1 anno che  si vede dalle cifre fatte sopra e’ solo una piccola parte dei suoi redditi .
O trovi altre forme di donazione di questo reddito a chi proprio ne ha bisogno .
Sara’ una bomba nel panorama politico nazionale e credo che i cittadini milanesi gli rinnoverebbero  la fiducia  per tirare su ‘con questo segnale la disssafezione verso la giunta che  da  1 anno si e’ chiusa a riccio insieme a tutti i consulenti pagati e assunti  a  palazzo Marino (il Giornale dice che e’ il sindaco e’ diventato un gerarchetto e per questo anche e’ stato querelato dal sindaco stesso )dimenticando le sue parole di comunicazione che aveva abbondantemente distribuito durante la campagna elettorale e che mi pare ora non trovi nessuno che le appoggi anche tra i suoi piu’ accesi sostenitori.
 
Pisapia ci dia’ la possibilita’ di credere ancora nella politica con un comportamento personale adeguato.
Perche’ signori passi uno come come Penati ,ma ora col caso Luisi e ora anche col sindaco di Bari che si permetteva di cenare a ostriche e spumante e che sembra non si poneva il problema di chi le pagava come il buon smemorato Scaiola ,non se ne puo’ piu’ solo di parlare di  questione morale nel Pd .
Ci vuole qualcosa di piu’ .  
A Pisapia non basta dire di aver rinunciato a una vita agitata a cui nessuno crede!
 
Armando TODESCO