Patrizia Gioia ti aspetta alla presentazione del libro TITA, su una gamba sola

Patrizia Gioia ti aspetta alla presentazione del libro TITA, su una gamba sola, GIOVEDI 4 OTTOBRE ORE 18.30, SALA VERDE CORSO MATTEOTTI 14 MILANO
Data: 01 ottobre 2012 9:26:21 GMT+02:00

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TITA ti aspetta GIOVEDÌ 4 OTTOBRE ALLE ORE 18,30 Corso Matteotti 14, Sala Verde alla presentazione del libro “TITA, su una gamba sola” Mille Gru Edizioni di Patrizia Gioia giocheranno con TITA e con gli Amici presenti: VIVIAN LAMARQUE DOME BULFARO GIANNI VACCHELLI … aperitivo insieme Un particolare ringraziamento a FONDAZIONE ARBOR, sostenitrice del progetto: “La collana di TITA”, una collana di libri che avrà per protagonisti la poesia e “il Bambino” che Wordsworth, ne L’arcobaleno definisce “padre dell’Uomo”.

 

La voce di TITA, con la sua nudità, la sua ironia e la sua gioia ci sarà da sprone e guida per comporre una collana dove il bambino sia creatore di cultura per gli adulti e non consumatore della cultura degli adulti. WIWA TITA! Un grazie a Padre Ermes Ronchi per la “poetica” ospitalità. info@spaziostudio.net / cell. 348 74 98 744 / segreteria@sancarloalcorso.it Patrizia Gioia, Tita, su una gamba sola. MilleGruEdizioni, 2012 «Si può imparare ad amare se nessuno ce lo insegna? Si può colmare il vuoto di questa mancanza?» Tita ci insegna che si può. E lo racconta in questo libro di poesie, vera e propria bildung in versi composta dalla Gioia attraverso il suo alter ego, Tita, una bambina che tra gli otto e i nove anni ha imparato, suo malgrado, a camminare su una gamba sola, per aver perso la gamba che più amava: il papà. Patrizia Gioia ha scritto ciò che la vocina di Tita le ha dettato. Nell’arco della loro vita percorsa insieme, tutte le volte che hanno sentito di doversi esprimere libere da qualsiasi senso di colpa, hanno guardato in faccia la paura, si sono ascoltate e sintonizzate nella parola poetica – quella battesimale, quella che conduce a nuova vita – realizzando ciò che Wordsworth, il poeta che componeva camminando, afferma nella poesia L’arcobaleno: «Il Bambino è il padre dell’Uomo». Questo libro lenisce il dolore bruciando, salva mortificando: la voce disarmata di Tita, colpisce, scuote, fustiga, poesia dopo poesia, ti cura a volte mostrando con innocenza le proprie ferite interiori di bimba, altre volte sciogliendoti con la sua ironia corrosiva (specie nella prima sezione), o la sua richiesta di compartecipazione (soprattutto nella seconda sezione) messaggera di “qualcosa” che va ben oltre la vicenda personale di Patrizia/Tita: il poeta deve essere laddove è chiamato, questo ci insegna il monumentale quotidiano carteggio tenuto da Hermann Hesse con chiunque gli scrivesse per dialogare e comprendere “qualcosa che non torna”, perché come afferma la Gioia: «Non esiste un io senza un tu, spesso è necessario camminare in solitudine, ma non siamo mai in solitaria. La luce della guarigione passa attraverso la feritoia della ferita.» Tutto il lavoro poetico di Patrizia Gioia è un’interrogarsi in bilico tra la realtà e il suo significato simbolico e trasformativo. La sofferenza dell’adulto è la mancata cura al “fanciullo” interiore, un territorio fertile sempre da custodire, un territorio dove vittima e carnefice danzano tentando ogni volta di trasformare la polarità distruttiva in creativa. Tra i suoi libri di Poesia: Inutile fare trasloco ( Milano 1985 ), Turritopsis nutricola (Milano 1990 ), Parole di passaggio (Milano 2004); Aforismi e disegni: Cercavo il papà ho trovato il dadà ( Milano 1997); Racconti brevi: Il mio incontro con Hermann Hesse (Losone CH 2008) , S-conoscenti, Qui a Milano tempi di gelo , Colligite fragmenta, Il mio incontro con il Dottor Jung (Milano 2012-i semi della gioia))

 

 

PATRIZIA GIOIA , poetessa, artista e designer, nasce e vive a Milano. Le sue immagini nel mondo della pubblicità fanno ormai parte dell’immaginario collettivo. Uscita da questo mondo effimero con il quale non si sentiva più di colludere, apre a Milano SpazioStudio, luogo di incontro e di confronto nell’ambito della coltivazione personale fatta da un pensiero attivo, trasformativo, poetico, un’avventura che coinvolga corpo, psiche e spirito. Un modo di fare ricerca insieme, il dialogo inter / intra culturale e religioso come stile di vita. La sua creatività è in questi ultimi anni dedicata a progetti poetici che aiutino a riportare Vita in un tessuto sociale svilito e violato dalla mancanza di Amore: Lo spirito della Parola, Diventare il Presente, Leggere, con cura, Poesia buona come il Pane; gli spettacoli teatrali: La tragedia del grande inquisitore, Milano Ictus, Il banchiere di Dio, Pagina quaranta. E’ membro operativo della Fondazione svizzera Arbor, prezioso sostegno di tutti questi progetti, di Poesia Presente e Mille Gru.

Patrizia Gioia ti aspetta alla presentazione del libro TITA, su una gamba solaultima modifica: 2012-10-02T14:31:59+02:00da mangano1
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