monumento per gli sconfitti
A Stalingrado si e’ combattuta una delle piu’ dure battaglie tra due eserciti che ,come e’noto ,erano due :tedeschi e sovietici .
A febbraio del 1943 il feldmaresciallo Paulus decide di arrendersi viste le condizioni di superiorita’ dei sovietici .
E’ stata una scelta molto azzeccata perche’ per i tedeschi non c’era niente da fare .
L’unico tentativo che e’ stato fatto da chi li ha mandati in quelle condizioni per liberarli e’ stato l’intervento di un’armata corazzata al comando del generale Manstein che dopo un primo successo si e’ poi rivelato un fallimento per la sproporzione delle forze a disposizione a vantaggio dei sovietici .
Questa e’ la storia succinta .
Ma quello che io vorrei ricordare e’ che, fatto salvo il fatto che Hitler senza nessuna cognizione del territorio sovietico , si era messo in mente di realizzare la conquista di Stalingrado e spostare tutti gli slavi al di la’ del Volga ,era un compito irrealizzabile per le condizioni ambientali .
I sovietici erano non solo ben vestiti e alimentati , ben equipaggiati anche dal materiale nuovo americano che veniva dal sud e dal nord dell’Urss, ma sopratutti erano contendenti che conoscevano bene il loro territorio .
I sovietici mai hanno avuto la sensazione che i tedeschi ce la potessero fare perche’ erano cosi abituati a vivere nel freddo ,nella neve ,nelle temperature invernali e a muoversi con abilita’ in questo ambiente che una loro azione era cosa comune ,mentre una azione comune per i tedeschi richiedeva tempi piu’ lunghi ,difficolta’ molto maggiori.:insomma nasceva gia’ male .
Attualmente a Stalingrado c’ e’ un grande monumento che ricorda i sacrifici e i morti dei sovietici :giustamente perche’ e’ una vicenda che va bene che sia ricordata .
Ma va ricordato anche il sacrificio dei tedeschi e di conseguenza anche degli italiani sul Don e dei romeni sul Volga .
Questi soldati mangiavano male ,non erano equipaggiati ,erano affamati e mangiavano resti di animali ammazzati e a volte in citta’ ci sono stati casi di cannibalismo tra uomini che per fame mangiavano altri uomini morti .
Ora ,le sorti sono andate come sono andate e i russi hanno acquisito nel 945 uno spazio e un potere molto grande .
Partivano dalla Germania e arrivavano al Giappone .
Ma perche’ non ricordare anche i soldati tedeschi con un momumento ?
Perche’ non ricordare i soldati italiani sul Don con un momumento ?e per parte loro i romeni e gli altri che hanno comabattuto in queste situazioni terribili mandati la a combattere da due –tre dittatori psicopatici che non davano loro nessuna considerazione se non quando vincevano e quando erano isolati gli hanno abbandonati ?
Perche’ anche abbandonare un’armata a Staningrado e’ stato un errore imperdonabile .
Quindi facciamo una domanda al governo russo: di mettere accanto ai soldati sovietici anche un altro piccolo monumento ai soldati sconfitti .
Sarebbe un segnale di pace e di riconciliazione anche se le ferite del tempo sono ancora molto aperte. Non verrebbe meno la vittoria dei sovietici ,solo si ricorderebbe di pu’ il loro valore se venisse ricordato anche il valore e i sacrifici dei tedeschi .
prof.Armando Todesco
armandotodesco@alice.it
aRMANDO TODESCO, MONUMENTO PER GLI SCONFITTI
aRMANDO TODESCO, MONUMENTO PER GLI SCONFITTIultima modifica: 2013-01-13T18:55:03+01:00da
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