PRIMA UN SORRISO ACCATTIVANTE
Inproba tum vero iungentes oscula vidi
Allora davvero vi vidi scambiarvi baci colpevoli
(Illa mihi lingua nexa fuisse liquet),
(scorsi chiaramente che erano dati con la lingua),
Qualia non fratri tulerit germana severo,
non quali la sorella darebbe al casto fratello,
sed tulerit cupido mollis amica viro..
ma quali la tenera amica dà all’uomo
che desidera.
(Ovidio, Amores, Liber secundus, V, trad. Luca Canali)
Prima un sorriso accattivante e poi
una lieve carezza: una segreta
intesa, un gioco degli sguardi. E lui
che ballando ti stringe. Sei inquieta
cerchi un angolo buio, ti lasci andare
a un bacio spinto, corpo a corpo, in preda
a una felicità selvaggia. Nel tornare
non puoi credere che io non ti veda.
Aspetti la mia rabbia ad occhi bassi.
Stringo i capelli tuoi, tiro una ciocca.
Hai uno sguardo di sfida, se potessi
gridare lo farei. ” Dammi la bocca…”
sussurro invece. Esplode una risata
in segno di vittoria.Poi mi baci
con allegria totale scatenata.
Più ti conosco porca e più mi piaci.