l sorriso del suo volto era contagioso. Non spariva anche nei momenti più
difficili.
Ci scambiavamo passioni, l’intelligenza, l’amore per gli altri, la dedizione
ed i sacrifici, la felicità e le delusioni insieme ad alcune rigidità
culturali e morali, le sconfitte.
La Milano dal 68 gli deve tanto come un inno alla gioia.
Grazie Silvano Bassetti.
Pierenrico Andreoni, Luciano Pero, Stefano Levi Della Torre, Mario Capanna,
Marco Boato, Guido Viale, Gigi Covatta, Bruno Manghi, Franco Origoni,
Adriano Sofri, Fulvia Delfino, Anna Steiner……..Il sorriso del suo volto era contagioso. Non spariva anche nei momenti più
difficili.
Ci scambiavamo passioni, l’intelligenza, l’amore per gli altri, la dedizione
ed i sacrifici, la felicità e le delusioni insieme ad alcune rigidità
culturali e morali, le sconfitte.
La Milano dal 68 gli deve tanto come un inno alla gioia.
Grazie Silvano Bassetti.
Pierenrico Andreoni, Luciano Pero, Stefano Levi Della Torre, Mario Capanna,
Marco Boato, Guido Viale, Gigi Covatta, Bruno Manghi, Franco Origoni,
Adriano Soffri, Fulvia Delfino, Anna Steiner……..
ADRIANO SOFRI
Siamo andati per la nostra strada, siamo spesso soli,parliamo_ o stiamo zitti_in prima persona singolare. Però ci sono persone meravigliose che non vediamo più per tanti anni, eppure ci basta sentirne fare il nome per pensare. “Noi” ” Uno di noi”
Quando dobbiamo sentirne il nome perchè non ci sono più, pensiamo che abbiamo perduto uno di noi, e uno che era migliore di noi.Cosi’ penso a SILVANO BASSETTI, che è morto ieri a Bolzano.
( Piccola posta , Il Foglio, Domenica 27 Aprile)
Il sorriso del suo volto era contagioso. Non spariva anche nei momenti più difficili.
Ci scambiavamo passioni, l’intelligenza, l’amore per gli altri, la dedizione ed i sacrifici, la felicità e le delusioni insieme ad alcune rigidità culturali e morali, le sconfitte.
Non solo Milano dal 68 gli deve tanto come ad un inno alla gioia.
Grazie Silvano Bassetti.
Pierenrico Andreoni, Luciano Pero, Stefano Levi Della Torre, Mario Capanna, Marco Boato, Guido Viale, Gigi Covatta, Bruno Manghi, Franco Origoni, Adriano Soffri, Fulvia Delfino, Anna Steiner……..
Quando ho letto il messaggio sabato notte, mi ha preso una grande tristezza.
Anch’io ho un ricordo molto vivido di Silvano Bassetti, anche personale e
diretto, per via di uno dei primi comizi in piazza Leonardo da Vinci, subito
dopo essere riusciti, finalmente, a occupare anche la Bocconi (non solo la
facoltà di lingue ma anche quella di economia.)
Sì, il sorriso e l’intelligenza politica e anche il suo rimanere tutto sommato
defilato. Ogni tanto, negli anni, mi domandavo dove fosse e cosa facesse e
pultualmente ne avevo notizia per le vie più disparate. E’ una di quelle figure
che non ti abbandona più quando le hai conosciute e ogni tanto le ricordi anche
se sono lontae e gli scambi, nel mio caso, pochi, perchè avevamo poi militato
in organizzazioni diverse. Che fosse malato non lo sapevo e questo volta la
notizia mi ha colto di sorpresa.
Franco Romanò
Arrivo ultima :lo ho saputo solo ora,ero all’estero.
Sapere che Silvano non c’è più mi ha lasciato un gran vuoto,benchè dalla fine dell’Università non ci fossimo più incontrati, e io lo avessi solo seguito di lontano. Compagni di corso,e poi compagni nell’Intesa e nel Movimento studentesco, vicini nelle assemblee e nelle occupazioni, io sento di dovere anche a lui molto della mia formazione politica e umana.
Anche se se ne è andato , qualcosa di lui resterà dentro di me, sempre