duemila ragioni

Sabina Guzzanti, In libera uscita


da LA STAMPA, 9 luglio 2008

«Le ministre se so’ brave a letto figuriamoci in Parlamento»

ROMA – Insulti, volgarità e polemiche. A piazza Navona, la manifestazione «No Cav» finisce nel turpiloquio. La folla s’infiamma per Beppe Grillo e Sabina Guzzanti, ma le loro invettive a 360 gradi alzano anche il polverone delle polemiche e delle «dissociazioni» da offese che bersagliano Silvio Berlusconi, il ministro Mara Carfagna, Walter Veltroni, Giorgio Napolitano e persino il Papa.

GRILLO SHOW – Il primo a scatenarsi è il comico genovese che, in diretta telefonica, se la prende con il capo dello Stato definendolo «un Morfeo che sonnecchia, ma poi firma provvedimenti per la banda dei quattro. Io Pertini, Ciampi o Scalfaro non me li immagino a firmare cose del genere…». Il riferimento è al lodo Alfano che garantisce l’immunità per le prime quattro cariche dello Stato. Grillo non risparmia poi i partiti politici («sono 15 anni che ci prendono per il culo con l’alternanza finta»), invitandoli, «dopo aver mandato il Paese in rovina, a farsi il passaporto per un vaffa…». Stessa tono per Berlusconi che «è andato in Giappone a fare l’ennesima figura di merda… dicendo che a Vicenza si fa la base». E poi, sempre più pesante: «In qualsiasi Paese del mondo, se un aspirante presidente del Consiglio avesse chiamato per vendere la figa in leasing per far cadere il governo, sarebbe stato un colpo di Stato».

LA FILASTROCCA DELLA GUZZANTI – Dopo Grillo è la volta di Sabina Guzzanti. Comincia con le indiscrezioni sulle intercettazioni del premier intonando una filastrocca: «Osteria delle ministre… “paraponziponzipò”… le ministre so’ maestre… “paraponziponzipò”… e se so’ brave a letto figuriamoci in Parlamento… dammela a me Carfagna… le Pari opportunità». Offese verso Papa Ratzinger: «Tra 20 anni sarà morto è andrà all’inferno dove sarà conteso da due diavoli frocissimi e attivissimi, non passivissimi». L’ultimo affondo, che scade sempre più nel turpiloquio, è ancora contro Berlusconi e Carfagna: «A me non interessa la vita sessuale di Berlusconi, non sono una moralista; ma non può diventare ministro delle Pari opportunità una che gli ha succhiato l’uccello». E ancora: «Berlusconi usa il viagra, questo lo sanno tutti infatti uno dei suoi nomignoli è “presidente vaso dilatatorio” e i suoi assistenti si chiamano “vasellinati” o “vaso dilatati”»

Sabina Guzzanti, In libera uscitaultima modifica: 2008-07-09T18:35:48+02:00da
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