Giovanni Allevi, La musica in testa

d La Botte di Diogene – blog filosofico
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EMO-NEORINASCIMENTO
Lunedì 1 Dicembre 2008 by md

termine del suo primo libro autobiografico, Giovanni Allevi sostiene che è la ragione, in quanto facoltà che divide e differenzia e che pretende di conoscere il mistero, ad essere all’origine della violenza. E’ quindi venuto il momento, a suo parere, di affidarci a una nuova epoca, quella che lui chiama l’Era dell’Emozione, dove siano l’arte e la bellezza ad essere le protagoniste. Mi astengo per una volta dal commentare o dare giudizi, e mi limito a riportare alcuni passi dell’ultimo capitolo:

“Un Nuovo Rinascimento è alle porte.
Proprio in un’epoca buia, fatta di meccanismi inceppati, di sistemi saturi e non più sicuri, siamo costretti a tornare alla sorgente del nostro agire: la spinta ideale, il sogno, la visione, per prendere di nuovo in mano le redini del nostro destino, metterci in gioco e vedere il disegno realizzarsi, qualunque esso sia, poco per volta.
L’esistenza si trasforma in un’avventura e ciò che si costruisce cresce, anche se di un solo millimetro all’anno. Tornano a far parte di noi l’entusiasmo, l’ebbrezza della sfida agli impedimenti reali, la relatività della ricchezza materiale e la scoperta del genio, un concetto che sembrava relegato a un passato remoto. La scoperta anche di una cospirazione divina, che finisce per premiare chi più crede nelle proprie idee, attraverso l’inaspettato aiuto di energie e forze esterne.
A intuire tutto ciò in maniera forse inconsapevole, ma per questo autentica, sono le nuove generazioni.
[…]
Le nuove generazioni trascineranno il mondo verso un Nuovo Rinascimento”.

(Giovanni Allevi, La musica in testa, Rizzoli 2008)

Giovanni Allevi, La musica in testaultima modifica: 2008-12-01T21:36:00+01:00da mangano1
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