duemila ragioni

Gino Bartali ha salvato ottanta ebrei

a pag. 2 del CORRIERE di oggi in un articolo di ANDREA GARIBALDI il segretario del partito socialista Riccardo Nencini, nipote del famoso ciclista GINO BARTALI rievoca episodi ben poco conosciuti. Tra il 1943 e il 1945 il campione GINO BARTALI faceva spesso 200 chilometri in bici partendo da Firenze e spostandosi per strade secondarie per portare a San Quirico in Assisi qualcosa di segreto.” Nascosti nella canna, sotto il sellino o dentro le impugnature del manubrio, portava foto e documenti di ebrei. Documenti da falsificare,per permettere le fughe”- A San Quirico c’era il convento di monache. ” Bartali consegnava alla madre superiora carte e foto che poi venivano portate in una tipografia.Gli ebrei ottenevano così le identità necessarie”. Piccoli grandi eroismi di un’ Italia segreta. Ha salvato la vita a ottanta ebrei.

Gino Bartali ha salvato ottanta ebreiultima modifica: 2009-01-28T19:16:00+01:00da
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