Clelia Mazzini, la lettera a D. di Gorz

da akatalepsia
clelia.jpg
André Gorz
Lettera a D.
Storia di un amore

Il bilancio di un amore necessario, in una vita felice, in un’epoca, forse, felice. Il filosofo Gorz, il pensatore della sinistra esistenzialista e libertaria francese, uno dei profeti del Maggio, ricorda il legame con la moglie Dorine. E i tre livelli, la vita individuale, la vita amorosa, la vita sociale rimbalzano l’uno nell’altro, nel racconto, in un gioco continuo di rimandi, per riconoscere all’amore il primato di sostanza e verità, e per dimostrarlo.
Hai appena compiuto ottantadue anni. Sei sempre bella, elegante e desiderabile. Sono cinquantotto anni che viviamo insieme e ti amo più che mai. Recentemente mi sono innamorato di te un’altra volta e porto di nuovo in me un vuoto divorante che solo il tuo corpo stretto contro il mio riempie. La notte vedo talvolta la figura di un uomo che, su una strada vuota e in un paesaggio deserto, cammina dietro un carro funebre. Quest’uomo sono io. Sei tu che il carro funebre trasporta. Non voglio assistere alla tua cremazione; non voglio ricevere un vaso con le tue ceneri […]. Ci siamo spesso detti che se, per assurdo, avessimo una seconda vita, vorremmo trascorrerla insieme.
André Gorz è morto suicida nel 2007, assieme alla moglie Dorine, affetta da un morbo degenerativo. “Ebreo austriaco” come si definiva, era nato a Vienna nel 1923 e prestissimo si era trasferito a Losanna, e dopo a Parigi, dove aveva iniziato la carriera di giornalista e saggista. Ha diretto Les Temps Modernes, la rivista di Sartre, e fondato con Jean Daniel il Nouvel Observateur. È stato uno dei grandi intellettuali di Francia, influenzando l’esperienza della sinistra europea con i suoi libri aperti a teorizzazioni antiautoritarie ed ecologiste. Lettera a D. Storia di un amore, scritto nel 2006, è la sua ultima opera.
[Sellerio]

Clelia Mazzini, la lettera a D. di Gorzultima modifica: 2009-04-27T18:49:00+02:00da mangano1
Reposta per primo quest’articolo