la maglietta che accusa Obama

la maglietta che accusa Obama

WASHINGTON (USA) – Con lappoggio dellex presidente George W. Bush, che dopo 5 mesi ha rotto la consegna del silenzio, e involontariamente – di due sondaggi del New York times e della tv Cbs e del Wall street journal e della tv Nbc, i conservatori, gli industriali e i finanzieri americani hanno lanciato una massiccia offensiva contro Obama e le sue due riforme pi importanti, quella finanziaria e quella sanitaria.

IL SIMBOLO – Un attacco che rinnova le accuse rivoltegli di essere socialista (comunista), accuse che la Casa bianca è stata costretta a confutare assicurando che il presidente vuole solo salvare il capitalismo, cosa senza precedenti. E di cui èiventata simbolo una maglietta rossa con la scritta GM (General motors) dove la G ha la forma di una falce e martello, e si denuncia la nuova rivoluzione amerikana con la k, perché lo stato assumere il controllo della casa automobilistica. Loffensiva segna linizio della fine della luna di miele tra Obama e lelettorato e getta unombra sulla sua presidenza. Con la riforma finanziaria, Obama mira a regolamentare i mercati che causarono la catastrofe dello scorso autunno, in modo da prevenirne unaltra. E con la riforma sanitaria mira a fornire lassistenza medica pubblica ai 50 milioni di americani che ne sono privi e non hanno assicurazioni private. Ma i suoi nemici le denunciano come statalismo. I banchieri e i finanzieri in particolare non vogliono che crei un Ente per la tutela dei consumatori, le vittime dei muti subprime e delle borse; gli industriali che intervenga nel mondo degli affari; e gli assicuratori che ampli la sanità di stato. I sondaggi del New York times e del Wall street journal hanno rafforzato le critiche. La popolarità di Obama rimane alta, dal 63 per cento in su, ma i suoi programmi suscitano dubbi negli americani, tuttora ferrei capitalisti: una forte maggioranza depreca che gli stimoli delleconomia abbiano aggravato lenorme disavanzo del bilancio dello stato, e una lieve maggioranza contro la sanità di stato.

L’INTERVENTO DI BUSH – Nel suo intervento a una conferenza di investitori in Pennsylvania, George W. Bush ha cavalcato la tigre della opposizione. Precisando che non intende denigrare il suo successore, Bush ha sostenuto che sarà il settore privato non lo stato a rilanciare leconomia, perché dipende i soldi meglio del governo, che ha solo il compito di agevolare chi rischia e produce profitto. Lex presidente ha aggiunto che lAmerica non può sostenere l’onere di una troppo ampia assistenza sanitaria pubblica. E si sia opposto alla chiusura del campo di detenzione dei terroristi a Guantanamo: Il conflitto ideologico in corso non è finito, a Guantanamo gente cheè pronta ad assassinare altri americani, nessuna terapia li cambierà Bush ha respinto laccusa di avere usato le torture contro i terroristi: Ho usato tutti i mezzi legali a nostra disposizione per impedire che ci colpissero di nuovo. L’offensiva dei poteri forti americani non bloccherà le due riforme perchè i democratici, il partito di Obama, controllano il Congresso, ma potrebbe limitarne la portata. E il timore dei liberal, che gli rimproverano di essere un pallido Roosevelt, ossia di non essere aggressivo e autoritario come il presidente che sconfisse la Grande depressione degli Anni trenta e il nazismo nella seconda guerra mondiale.

 

 

 

la maglietta che accusa Obamaultima modifica: 2009-06-19T22:46:00+02:00da mangano1
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