Primi commenti alla manifestazione

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Mi sia consentito riportare un breve scambio epistolare con una amica palermitana a proposito della manifestazione di oggi , cui aggiungo subito dopo altri brevi commenti per favorire una prima valutazione( attilio mangano)
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Ciao, Oggi vado alla manifestazione a Piazza Croci con le mie alunne, so che, forse, non condividerai come, del resto anch’io non sono tanto convinta che non ci siano strumentalizzazioni, però dopo tante parole e filippiche in classe, poiché me lo hanno chiesto, non voglio mostrarmi incoerente. Ciao, a presto,
Maria Giglio ( maria giglio <orsigna49@hotmail.it>)

E’ vero che non sono del tutto convinto dell’iniziativa per i suoi aspetti strumentali e propagandistici e perchè la stessa discussione che è esplosa tra donne ha confermato che il quadro è molto più complicato ma è pur sempre altrettanto vero che questa prova di forza, una volta liberato il campo dal suo lato più vistoso, rimane un forte e bel segnale di democrazia per le tante migliaia di donne che vogliono vivere la loro presenza. Fammi sapere come è andata e come ti sei trovata, un caro saluto.(Attilio)

Ciao, sono appena tornata….è stata un’esperienza davvero bella, anche perchè da anni mi ero tirata un po’ indietro, invece è stato significativo e confortante incontrare tanti vecchi amici e colleghi in un’atmosfera serena e quasi familiare; c’erano tante famiglie, coppie, ragazzi e ragazze, donne anziane che procedevano accanto a giovani donne, raccontando la propria esperienza; anche il tempo ha collaborato, stamani il cielo era carico di nuvoloni e poi, a partire dalle dieci, c’era un caldo sole che ha reso ogni cosa ancora più pulita….perché, davvero, mi è sembrata la cosa” più pulita” a cui ho assistito negli ultimi anni. Sono contenta.Ciao. ( Maria)

Io sono andato a vedere quella milanese in piazza Castello ma almeno per la prima ora dalle 14e 30 alle 15e 30 c’era una folla tale che tutto era bloccato, forse aspettavano i comizi ma la gente cominciava a defluire, anche io ho visto un sacco di gente, rimane il fatto che i due poli dell’iniziativa, quello delle donne e quello delle dimissioni del premier, si intrecciavano ma anche si sovrapponevano. ( attilio)
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CI SARA’ ANCORA TEMPO PER PARLARNE, L’AVVENIMENTO DELLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DELLE DONNE IN CENTINAIA DI CITTA’ STA GIUSTAMENTE SUSCITANDO CLAMORE PER L’IMPORTANZA CHE MERITA E LA RISONANZA CHE HA AVUTO. DEVO RINGRAZIARE A QUESTO PROPOSITO LO SPAZIO RISERVATO IN QUESTI GIORNI DA UN GIORNALE COME il corriere della sera CHE PER MOLTI GIORNI HA OCCUPATO INTERE PAGINE DANDO LA PAROLA A DONNE DIVERSE CON POSIZIONI DIVERSE. ANCHE OGGI AD ESEMPIO SI SEGNALA L’OTTIMA BIANCA BECCALLI CON IL SUO ” giusto esserci senza il timore di essere usate” E LA ANNALENA BENINI CON CONSIDERAZIONI CHE IN PARTE RIPORTO E CONDIVIDO.

“La femminista e storica del movimento delle donne Anna Bravo ha scritto una illuminante lettera agli uomini, sul manifesto di ieri: «Vorrei almeno sapere cosa avete in mente quando, oggi, parlate di donne. Per esempio, io non riesco a vedere una differenza qualitativa fra il dire “le nostre mogli, le nostre compagne, le nostre amiche, le nostre figlie (…) che conosciamo e rispettiamo”, e il dire: “tutte puttane, tranne mia mamma e mia sorella”».

Ecco, avessi letto o ascoltato (ma non nelle chiacchiere fra amici e mariti, che sono sempre molto sincere ma mai pubblicabili) una riflessione vitale degli uomini sulle relazioni maschi/femmine, senza il pietoso tentativo di scaricarci addosso qualche colpa da lavare fingendo di difenderci, mi sarei entusiasmata, avrei pensato che gli anni Cinquanta sono davvero finiti, ma non è successo, quindi parlo solo per me. Io non mi sento offesa in quanto donna dalle ragazze di Arcore, non credo che quel che faccio e di cui sono fiera (lavorare, stare con i miei figli, essere innamorata, andare al cinema, all’asilo, a fare la spesa, sentirmi stremata a volte), venga oltraggiato o sciupato perché ci sono ragazze che scambiano sesso con denaro o favori con i potenti e, come si avverte dalle conversazioni telefoniche spiate, ne sono parecchio consapevoli.

Non è divertente, non è bello, non è affatto un buon esempio, non è il tipo di donna che vorrei essere e non è la figlia che vorrei crescere, ma è libertà, è letteratura, è soggettività ed è vita. Negli appelli ho letto cose che d’istinto, da figlia delle femministe di allora, ho sentito vecchie e tristi. «Le altre donne», «Se non ora, quando?» (quando lessi il libro di Primo Levi, credo vent’anni fa, ammirai la potenza di quella reazione, e oggi rivendico lo scandaloso diritto di ridere di una manifestazione anti Berlusconi che si intitola come la lotta dei partigiani ebrei russi e polacchi contro il nazismo). ( ….)

Quella di oggi sarà quindi una manifestazione contro il presidente del Consiglio, per chiederne le dimissioni. Molte femministe, che trent’anni fa si erano giurate di non fare mai più politica usando a pretesto le donne, adesso sono arrabbiate, sentono che la strumentalizzazione è pronta. Usare le bellissime facce delle donne per cacciare Silvio Berlusconi. Nemmeno questo è esaltante, in effetti: vorrei che Silvio Berlusconi venisse sconfitto da un’alternativa potente, da qualcosa di entusiasmante, da un progetto in cui credere (nel momento in cui accadrà, Berlusconi scomparirà in un attimo, perché non sarà più nei nostri pensieri), ma non dal giudizio morale sulle notti (per me, patetiche) con il Sanbitter e la mentina. Vorrei che ci convincessimo, tutte, ma in particolare quelle molto più giovani di me, che il mondo è nostro e lo vogliamo tutto. E ce lo possiamo prendere.

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Anch’io oggi sono andata alla manifestazione:era dai tempi di Milano che non partecipavo. Qui ovviamente era una cosa piuttosto piccola:non era stata pubblicizzata e ci sono andata temendo addirittura di non trovare nessuno! E invece ,nonostante anche il tempo inclemente,c’erano donne di tutte le età e anche parecchi uomini.Sono stata contenta di esserci andata,di non “incazzarmi” da sola come al solito,insomma mi ci voleva!  ( Alba Nelli)
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La piazza era gremita fin dal mattino, una piazza molto più giovane del solito, piena di entusiasmo e di passione. Spero sia un segnale di risveglio culturale, non solo politico. Il termine strumentalizzazione fa ridere. Solo chi non ha visto può menarsela con queste storielle.. ( Maria Granati)

Le motivazioni per cui io c’ero prescindevano dal presidente del consiglio.
E come me credo la maggioranza delle persone che abbiamo incontrato.
Ne è una piccola dimosrazione  il fatto che la distribuzione dei volantini contro la pubblicità sessista è durata pochi secondi perchè non dovevamo nemmeno distribuirli, ce li venivano a chiedere, anzi ce li strappavano quasi dalle mani e molti commentavano positivamente l’iniziativa.
Bene, in quei volantini non c’erano riferimenti alla politica o a berlusconi.

Io ho visto tante persone, donne e uomini, che sentivano l’esigenza di manifestare un bisogno di cambiamento culturale, di ribadire valori che per troppo tempo abbiamo dati per scontati.

Mi ha colpito  la presenza di molti uomini, che a differenza del Bersanuccioni, non dicevano: “sono qui per accompagnare mia moglie.

Quasi tutti esprimevano l’esigenza di ribadire: io non sono così!
Io sono un uomo diverso.

Finalmente tanti uomini che cominciano ( o lo fanno già da anni) a ragionare sul loro ruolo e sul rapporto che essi hanno con le donne.

Molti uomini e donne stanchi di vedere l’immagine femminile e il rapporto uomo-donna, passare attraverso l’immagine distorta che i media ci propongono, che non si riconoscono in quell’immagine.

Non era la solita manifestazione “delle donne”, ma di un’umanità che ogni giorno percorre il cammino insieme – donne, uomini, giovani, vecchi, etero, omosessuali- nel rispetto reciproco.  ( FR. FLORA)

erto le polemiche sulle strumentalizzazioni fan ridere e lasciano il tempo che trovano,son troppo abituato a occuparmi dei fenomeni sociali e culturali per non cogliere il rilievo di queste mobilitazioni e il loro valore, diverso il  discorso sul che fare, sulle prospettive e sulle maggioranze alternative possibili ( attilio mangano)

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Primi commenti alla manifestazioneultima modifica: 2011-02-14T16:28:54+01:00da mangano1
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