Costantino Kavafis, La città

Hai detto: «Andrò per altra terra ed altro mare.
Una città migliore di questa ci sarà.
Tutti gli sforzi sono condanna scritta. E qua
giace sepolto, come un morto, il cuore.
E fino a quando, in questo desolato languore? Yoshiro Tachibana - Mujer e Hijo.jpg
Dove mi volgo, dove l’occhio giro,
macerie nere della vita miro,
ch’io non seppi, per anni, che perdere e schiantare».

Né terre nuove troverai, né nuovi mari.
Ti verrà dietro la città. Per le vie girerai:
le stesse. E negli stessi quartieri invecchierai,
ti farai bianco nelle stesse mura.
Perenne approdo, questa città. Per la ventura
nave non c’è né via – speranza vana!
La vita che schiantasti in questa tana
breve, in tutta la terra l’hai persa, in tutti i mari.

COSTANTINO KAVAFIS
Dalla raccolta La memoria e la passione
Introduzione e curatore: Filippomaria Pontani

Costantino Kavafis, La cittàultima modifica: 2012-02-08T15:49:12+01:00da mangano1
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