Piero Fornara, Loretta Napoleoni, dieci anni che hanno cambiato il mondo

il sole 240RE

 dieci anni che hanno cambiato il mondo

di Piero FornaraUnknown.jpeg

 

Una sintetica storia degli avvenimenti mondiali degli ultimi dieci anni, divisa in altrettanti capitoli, che Loretta Napoleoni ha scelto di presentare per temi e nella forma di brevissime frasi, simili a “tweet”. Gli attacchi dell’11 settembre 2011, scrive la curatrice del libro, «sono considerati l’evento principale, ma i cambiamenti di quel decennio vanno ben oltre la minaccia del terrorismo e la Guerra al Terrore».

La crisi finanziaria e la recessione, la rivoluzione tecnologica innescata dalla Apple e il diffuso utilizzo del web, l’avvento dei social media e la ricerca sulle cellule staminali sono infatti soltanto alcuni dei fenomeni che influenzeranno il nostro futuro.

Loretta Napoleoni è un’economista esperta di sistemi finanziari legati al terrorismo. Tra i suoi libri : Economia canaglia. Il lato oscuro del nuovo ordine mondiale (Il Saggiatore, 2008); Maonomics. L’amara medicina cinese contro gli scandali della nostra economia (Rizzoli, 2010) e Il contagio. Perché la crisi economica rivoluzionerà le nostre democrazie (Rizzoli, 2011). Scopo di questo agile volume, edito da Bruno Mondadori (pagg. 170, € 14,00) è «mostrare i veri modelli di cambiamento».

Protagonisti del primo decennio del XXI secolo sono i mercati emergenti, soprattutto i paesi “Bric” (Brasile, Russia, India e Cina), che hanno assunto un ruolo importante nell’economia mondiale, mentre si è indebolito il predominio economico degli Stati Uniti (nel 2001, si legge nel libro, gli Usa generavano 10mila miliardi di dollari di Pil, sul totale mondiale di 32mila; dieci anni dopo 15mila su 70mila, in base alle stime del Fmi). Già dal 2010 la Cina è diventata la seconda economia del mondo con quasi 5.900 miliardi di dollari di Pil, dietro agli Usa, ma davanti al Giappone (poco meno di 5.500 miliardi).

Nonostante il previsto rallentamento negli anni a venire, l’economia cinese dovrebbe superare quella degli Stati Uniti entro il 2030. In Cina restano però ancora vaste zone rurali sottosviluppate; anche in epoca maoista il reddito delle città era più alto di quello delle campagne, ma dal 1978 al 2010 il coefficiente Gini – che misura il tasso di uguaglianza (valore “0”) o disuguaglianza (valore 1) – da 0,16 è aumentato fin verso quota 0,50, causando tensioni prima ignote in una società quasi egualitaria. Resta da vedere se nel prossimo futuro le autorità di Pechino riusciranno a governare la crescita della classe media urbana, l’aumento delle diseguaglianze regionali, le tensioni etniche e soprattutto come si evolverà il sistema politico.

Nella conclusione del libro Loretta Napoleoni scrive che «all’inizio del nuovo millennio gli Stati Uniti, i vincitori della Guerra Fredda, erano un faro di luce, democrazia e libertà». Oggi il mondo non è più diviso tra Est e Ovest o fra Nord e Sud.: è diventato più «complesso», ma anche più «stimolante» e tutto si può raggiungere con un click. I leader occidentali, «fino a ieri in affari con crudeli dittatori come Gheddafi», hanno esitato ad appoggiare le rivolte popolari del mondo arabo. Ma intanto lo stile di vita digitale è diventato una realtà, aumentando il potere della gente e dando filo da torcere ai politici.

Loretta Napoleoni (a cura di)
10 anni che hanno cambiato il mondo,

Piero Fornara, Loretta Napoleoni, dieci anni che hanno cambiato il mondoultima modifica: 2012-05-15T16:01:38+02:00da mangano1
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