Anna Pellitteri
Lo dedico in particolare modo alle mie maturande!
“Un altro, un’altra entra nel mio orizzonte di vita: posso aprirmi o chiudermi all’incontro. Può non accadere nulla, può accadere qualcosa. Inizia in ogni caso un cammino del tutto diverso da quello che compiamo per orientarci e padroneggiare e padroneggiare il mondo oggettivo. Da un incontro, da un amore, da un’amicizia, da una relazione epistolare, da una collaborazione professionale, da un rapporto educativo, possono nascere molte cose: uno scambio di parole, una partecipazione affettiva, una poesia, nuove conoscenze, opere e azioni di vario tipo, una scelta di vita……..L’emozione dell’incontro provoca uno slancio verso l’altro, composto dalla mescolanza di invasione e di abbandono e, quasi per contraccolpo, un bisogno di ricostruire la propria identità, che va insieme, ancora una volta, alla tendenza a penetrare nel mondo dell’altro” (Laura Boella, Sentire l’altro)