Nicolas Schiraldi, Cuore di cane

Cuore di caneUnknown.jpeg

Nella Pampa argentina dove sono nato i miei genitori possedevano ottanta ettari, popolati da mucche, cavalli, c’era anche un pony, galline, oche, maiali, conigli, pecore e capre, topi, rane, gatti, insetti di ogni specie, anatre, ricordo che c’era anche un tacchino e poi, c’erano dodici cani, il mio si chiamava Thriller. Andavo a scuola a cavallo, rincorrevo le oche e mi emozionavo sempre quando sotto una gallina ci trovavo un uovo. Quando sono partito per la città non ho sofferto molto per la fattoria che non avrei più rivisto, ma lo sguardo e gli occhi di Thriller non li dimenticherò mai ed è l’unica ferita che mi porto nel cuore.

Nicolas Schiraldi, Cuore di caneultima modifica: 2012-11-09T14:55:15+01:00da mangano1
Reposta per primo quest’articolo