l gioco abile di Monti
Ormai sembra acquisito questo dato e cioe’ che Monti dopo un anno in cui e’ stato d’autorita’ del capo dello stato messo li’ sembra destinato ad andare avanti ancora per un bel po’ .
Monti e’ un giocatore abile e sa come giocare per crescere e aumentare la sua autorita’ e la sua personale posizione .
Ha giocato bene quando Alfano lo ha attaccato in Parlamento e ha colto la palla al balzo per dimettersi in tempo prima di diventare un politico in discesa .
Poteva dire e contrattacare dicendo le sue ragioni contro chi lo criticava ma l’unica carta che lui ha pensato sono state le sue dimissioni :da accusato e’ diventato accusatore.
Monti e’ uno che non vuole essere toccato e criticato e si inalbera una volta che lo si attacca e se ne parla male .
Ha lasciato cosi’ che il mondo politico lavorasse da solo senza metterci una sua opinione o partecipando direttamente .
Per settimane ha lasciato che i suoi oppositori si laceressero ,sapendo che il capo dello stato era dalla sua parte .
Ora con la questione dell’economia che pian piano lascia alle spalle la brutta situazione che e’ iniziata nel 2008 sapeva che non c’era nessuno che era in grado di prendere il suo posto .
Chi lo poteva fare ?
Silvio e’ arrivato al punto che e’ impresentabile ma si fa grande perche’ il partito e ‘ suo ed e’ lui che paga tutti .
Ma neanche Bersani non e’ un candidado che puo’ disturbare Monti .
Troppe sono le sue incertezze ,troppe sono le sua carenze sul piano internazionale e purtroppo ha un partito che deve essere tirato dietro e viene avanti a fatica facendo diventare il pd un partito conservatore e ne e’ l’esempio che un concorrente come Renzi e’ arrivato ad avere un buon risultato elettorale .
Bersani e’ la conservazione del sistema politico e non riuscirebbe neanche a scalfirlo .E lo si vedra’ coi parlamentari vecchi che si ricandideranno .
Ecco quindi la carta a Monti che ora si presentera’ a tutti gli italiani e che molto probamente riuscira’ ad avere la maggioranza .
Ma io credo che Monti ,che e’ animato da una forza verso le posizioni superiori ,si fermera’ una volta che Napoletano gli dara’ l’incarico di presidente del consiglio .
Non si fermera’ e terra’ questo posto fino al punto in cui riuscira’ ancora a mettere in sicurezza i dati fondamentali dello stato e poi si dimettera’ in vista delle elezioni del capo dello stato che e’ il punto di arrivo del suo desiderio di superiorita’ .
Dopo le politiche avremo le elezioni del capo dello stato e Monti si presentera’ sempre allo stesso modo con cui ha lavorato finora in silenzio .
Non dira’ niente ,non parlera’ e non si esprimera’ ma fara’ dei piccoli gesti per fare capire che se lo scelgono non si tirera’ indietro ,con questo sistema che e’ del non dire ,ma di fare sapere che sarebbe contento a salire nella scala delle autorita’ dello stato .
Con questo suo mondo poco chiaro e silenzioso salita’ al Quirinale e lo avremo per 7 anni .
Cosi come ha lavorato dove e’ stato, cosi fara’ a Roma .
Armando Todesco
Armando Todesco, Il gioco abile di Monti
Armando Todesco, Il gioco abile di Montiultima modifica: 2012-12-23T13:54:46+01:00da
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