Pa.Fo.Archiviare l’antifascismo?

Archiviare l’antifascismo? Ed è subito dibattito
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• da Corriere della Sera del 23 marzo 2009, pag. 4

di Pa.Fo.

«Archiviato quel che del fascismo rimaneva, si può archiviare l`antifascismo?»: è la domanda posta ieri dallo storico Angelo D`Orsi sulle pagine del quotidiano comunista Liberazione, nel giorno dello scioglimento di An. E la risposta data da lui stesso è netta: «No chiaro e tondo». L`antifascismo dunque secondo D`Orsi non deve andare in soffitta, per almeno due motivi: perché l`assorbimento di Alleanza nazionale nel Pdl «intensificherà la nascita di gruppi fascisti duri e puri». E perché «lo scioglimento di An nel Pdl appare un atto formale che si inserisce nel quadro del passaggio alla postdemocrazia che è il volto del nuovo fascismo». Una tesi che ha subito diviso gli intellettuali di sinistra. «Ha ragione Angelo D`Orsi – ha commentato lo storico Nicola Tranfaglia ma non tanto perché c`è il rischio concreto di un ritorno al fascismo, che come tale è un fenomeno superato e non potrà mai tornare. Ma perché c`è il rischio di un consolidamento del modello di autoritarismo populista mediatico che con Berlusconi già abbiamo e che è molto sviluppato, per esempio, in Francia con Sarkozy o in Venezuela con Chàvez. E` giusto vigilare prendendo come riferimento i valori dell`antifascismo per evitare derive di questo tipo, che sono una nuova forma di fascismo per molti versi». Massimo Cacciari, filosofo e sindaco di Venezia, è invece in disaccordo: «Nulla è eterno e anche la democrazia come la intendiamo noi oggi un giorno non ci sarà più, come del resto era caduto l`Impero romano che sembravapa1.jpg invincibile. Il rischio di un ritorno al fascismo però non esiste nel quadro politico attuale e con gli attuali leader politici. Certo, è giusto vigilare contro gli autoritarismi e semmai intervenire con prontezza, ma in Italia la democrazia non è in pericolo». Posizione condivisa dallo storico Biagio De Giovanni: «L`antifascismo come categoria filosofica non va in pensione e deve essere presente nella memoria storica di tutti, perché ha segnato in maniera importante il secolo scorso. pa2.jpgMa adesso non è il caso di scomodare l`antifascismo, non c`è alcun rischio di deriva anti-democratica nel nostro Paese».

Pa.Fo.Archiviare l’antifascismo?ultima modifica: 2009-03-23T23:44:00+01:00da mangano1
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3 pensieri su “Pa.Fo.Archiviare l’antifascismo?

  1. credo si tratti di un dibattito che deve proseguire, se è vero infatti che lo sbocco complessivo della vicenda di AN e del suo sciogliersi pone fine a una situazione e apre un periodo diverso, non si tratta di archiviare l’antifascismo ma di collocarlo nella memoria storica e nella cultura politica della storia della democrazia italiana.

  2. NOTA DI AGENZIA
    Pdl: Epifani, Fini Personaggio Di Levatura Molto Alta
da 38 minuti
(ASCA) – Roma, 24 mar –

    ”Fini e’ un personaggio di levatura molto alta”. Il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani spende parole di apprezzamento per il Presidente della Camera, Gianfranco Fini e, intervistato da Repubblica.it, ammette di aver ”apprezzato il discorso di Fini” all’ultimo congresso di An. Epifani ammette poi di aver apprezzato la volonta’ di Fini di ”presentare lo sceneggiato su Di Vittorio alla Camera” definendolo ”un grande atto di attenzione”. Il leader della Cgil annuncia poi che ”Fini commemorera’ con noi il decimo anniversario della morte di D’Antona”. Una conferma per Epifani che Fini ”sta avendo un profilo istituzionale molto alto”.

  3. DA GIULIO STOCCHI

    Quanto ad intervenire nel dibattito: davvero non so che dire. O meglio, quello che avevo da dire l’ho detto nei miei “Quadri”. In sintesi in una situazione che, come dicono Asor Rosa e Marco Revelli, per citare due intellettuali noti ed ascoltati, più grave, più vischiosa, più pericolosa, più corruttrice di quella del fascismo storico, discutere se è il caso di rinunciare all’antifascismo mi sembra, insensato. Antifascismo, naturalmente, adeguato alle nuove forme di questa dittatura morbida, di questo veleno che ci viene quotidianamente instillato.
    Ecco, per cavarmela coon una battuta è come se di fronte a un caso di avvelenamento da arsenico i dotti discorressero sul fatto che l’arsenico è scomparso, senza tener conto che è scomparso perché si è diluito nel sangue di un corpo un tempo sano…

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