Sara Ficocelli, La felicità aumenta con gli anni

092a92095fee0f311e4be8c1194aa981.jpgLa felicità aumenta con gli anni “E’ il grido d’aiuto dei ragazzi”di SARA FICOCELLI ** la Repubblica, 21 aprile 2008.Secondo uno studio Usa la generazione dei baby boomers è ancora ricca dientusiasmo Il sociologo Ampola: “Ai giovani manca una vita di qualità:dedicate più ore all’amore”La felicità aumenta con gli anni “E’ il grido d’aiuto dei ragazzi”segnalato da MARIA PAOLA FALQUI, la voce di fiore LA LEZIONE DEL ’68. LO SPIRITO CRITICO E L’AMORE CONOSCITIVO…… Uno studio sociologico americano durato oltre trent’anni, dal 1972 al2004…. “I giovani di oggi – continua Ampola – vivono invece il conflitto traquantità e qualità. Hanno a disposizione tutto quello che vogliono, mafaticano a dare un valore qualitativo alle proprie risorse”. Secondo ilprofessore si tratta di una questione di qualità della vita: “E’ la società chenon mette i giovani in condizione di apprezzare ciò che hanno: viviamo unafase di passaggio simile a quella che, a metà dell’800, sconvolse il mondodel lavoro con il passaggio all’industrializzazione. In momenti così delicati lenuove generazioni dovrebbero essere ascoltate”.ROMA – La felicità è una questione di qualità e aumenta con l’avanzare deglianni. Questa frase non è solo la strofa di una canzone dei CSI (“Io sto bene”)ma il risultato di uno studio sociologico americano durato oltre trent’anni, dal1972 al 2004.La ricerca è arrivata a questa conclusione a seguito di una serie di intervistecondotte dal National Opinion Research Center dell’Università di Chicago,che ogni anno ha chiesto a 1500 – 3000 persone: “Diresti che sei molto felice,abbastanza felice o non troppo felice?”.A sorpresa, a rispondere in modo più ottimista sono state le persone più in làcon l’età. Tra il 15 e il 33 per cento dei giovani americani si è dettocontento, etra questi le donne più degli uomini e i bianchi più dei neri. Ma oltre la metàdegli intervistati intorno agli 80 anni si è dichiarato decisamente soddisfatto,in barba a rughe, responsabilità e acciacchi. “Con l’età arriva la felicitàperché crescendo migliora la qualità della vita” spiega Yang Yang, sociologodell’Università di Chicago, in un rapporto sul sondaggio pubblicatodall’American Sociological Review. Yang sostiene inoltre che ilmiglioramento nell’autostima e altri tratti che contribuiscono al benesseretendono a venire con l’età.Secondo il professor Massimo Ampola, docente di Metodi e tecniche dellaricerca sociale presso l’Università di Pisa, le ragioni sono invece da cercarsialtrove. “Gli adulti e gli anziani di oggi sono figli di generazioni che hannolottato e creduto in ciò che facevano – spiega – Generazioni cresciute con unaconcezione costruttiva della vita: i baby boomers di ieri, grazie aquell’entusiasmo, riescono oggi a sentirsi ancora vivi”. Nonostante ledelusioni, i sogni irrealizzati e le aspettative mancate, gli adulti e glianziani dioggi mantengono dunque un bagaglio di ottimismo ed entusiasmo che liaiuta a trovare sempre nuova energia.”I giovani di oggi – continua Ampola – vivono invece il conflitto tra quantità equalità. Hanno a disposizione tutto quello che vogliono, ma faticano a dareun valore qualitativo alle proprie risorse”. Secondo il professore si tratta diuna questione di qualità della vita: “E’ la società che non mette i giovani incondizione di apprezzare ciò che hanno: viviamo una fase di passaggiosimile a quella che, a metà dell’800, sconvolse il mondo del lavoro con ilpassaggio all’industrializzazione. In momenti così delicati le nuovegenerazioni dovrebbero essere ascoltate”.Ecco perché il professore, ai suoi studenti, ricorda quanto sia importantededicare più ore all’amore, alle amicizie e ai rapporti sociali in generale:questa, secondo lui, può essere l’unica strada verso il recupero della qualitàdi ogni giornata.Con il termine baby boomer si intende una persona nata tra il 1945 ed il 1964nel Regno unito, negli Stati Uniti, in Canada o Australia. Dopo la secondaGuerra Mondiale, questi Paesi presentarono un forte incremento nellenascite, fenomeno comunemente conosciuto come “baby boom”. I babyboomers hanno vissuto la guerra del Vietnam, le lotte per i diritti civili, ilmovimento hippie, la rivoluzione sessuale. E si ritrovano oggi, dopo averattraversato l’ultimo secolo del millennio, mediamente più felici dei proprifigli.* la Repubblica, 21 aprile 2008.

Sara Ficocelli, La felicità aumenta con gli anniultima modifica: 2008-04-21T18:21:45+02:00da mangano1
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