M C, A. Kojeve, il filosofo della domenica

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IL FILOSOFO DELLA DOMENICA
LA VITA E IL PENSIERO DI ALEXANDRE KOJÈVE
Marco Filoni

Uno dei filosofi più importanti del Novecento: un genio irregolare ancora poco conosciuto.
Anno 2008
Collana «Nuova Cultura – Introduzioni»
Prezzo €19,00
264 Pagine

Alexandre Kojève (1902-1968), aristocratico russo rifugiatosi in Francia, entrò nell’amministrazione francese subito dopo la fine della guerra. Da quel momento dirà d’aver tempo per la filosofia soltanto la domenica. E infatti «il filosofo della domenica» era il nome con il quale lo scrittore Raymond Queneau era solito chiamarlo, a partire dagli anni cinquanta. Kojève passò felicemente gli ultimi vent’anni della sua vita fra l’élite della diplomazia mondiale e dell’alta finanza che, secondo lui, aveva sostituito la vecchia aristocrazia. Così la sua fu un’attività filosofica «semiclandestina», riservata ai fine settimana, una circostanza che unitamente al fascino del personaggio ha determinato un singolare destino della ricezione kojèviana. Egli è divenuto una sorta di citazione obbligata per gli studi hegeliani, così come per gli esiti della fenomenologia e dell’esistenzialismo in Francia. Ma solo diversi anni dopo la sua morte, in seguito alla pubblicazione di molti suoi testi inediti, vennero alla luce opere con le quali il dibattito contemporaneo ancora si confronta.
Il libro ricostruisce gli ambienti culturali di provenienza, gli studi praticati, le scelte teoriche fondamentali e la rete intellettuale entro cui prendono forma, facendo un abbondante uso di materiali d’archivio, testi inediti, carteggi, testimonianze scritte e orali. Materiali inediti o di natura privata che, oltre a restituire la dimensione umana del filosofo, accrescono l’intelligibilità della sua proposta teorica.

l’autore

Marco Filoni è dottore di ricerca in Storia della filosofia. Studioso dell’hegelismo francese, ha lavorato a lungo a Parigi presso l’archivio di Alexandre Kojève, autore del quale ha curato diverse edizioni italiane: Kandinsky (Quodlibet, Macerata 2005), Introduzione al sistema del sapere (Neri Pozza, Vicenza 2005), L’ateismo (Quodlibet, Macerata, di prossima pubblicazione). Ha pubblicato Filosofia e politica. Attualità di Eric Weil (Università degli Studi, Urbino 2000) e «Le erme nei trivi». Bibliografia di Livio Sichirollo (Quodlibet, Macerata 2006).È corrispondente in Italia delle «Lettres françaises» e scrive per l’inserto domenicale del «Sole 24 Ore».

Dal VENERDI di Repubblica

autore M C

pote di Vassilli Kandinskij e suo intermediario presso i galleristi francesi. Allievo di Karl Jaspers in Germania. A Parigi maestro di Georges Bataille,Jacques Lacan,Raymond Queneau, Andrè Breton
… Eppure un personaggio del calibro di Alexander Kojeve ( San Pietroburgo 1902, Bruxelles 1968) rimane ancora conosciuto quasi solo da addetti ai lavori. A colmare la lacuna ha pensato un giovane ricercatore, Marco Filoni che rintraccia la biografia di una delle figure più interessanti e misteriose del pensiero novecentesco. Del Kojeve professore anti-professorale si ricordano soprattutto le lezioni su Hegel: ” Autore” ricorda Filoni” ritenuto all’epoca un cane morto . Lui lo riportò nel cuore della modernità”.
Del Kojeve privato se ne raccontano invece di tutti i colori. Lo dipinsero come un adepto dei festini orgiastici organizzati da Bataille e dai suoi amici surrealisti. O addirittura come agente del KGB. Di sicuro c’è che nel dopoguerra lasciò l’insegnamento per diventare funzionario dell’amministrazione francese. ” Per lui quella scelta costituiva, marxianamente, un passaggio all’azione”. Morì mentre scoppiava la rivolta studentesca. Ma aveva avuto modo di incontrare il leader della contestazione tedesca Rudi Dutschke : ” Vuol fare la rivoluzione? Vada ad imparare il greco, piuttosto”.

M C, A. Kojeve, il filosofo della domenicaultima modifica: 2008-06-14T17:52:57+02:00da mangano1
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