BENO Fignon, a PROPOSITO di maestro unico

inviato da BENO FIGNON
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A proposito di maestro unico…

Sono un’insegnante elementare, in ruolo nella scuola dal 1983, sono anche laureata in pedagogia e la mia tesi di laurea era sulla pluralità dei docenti e l’orario scolastico nella scuola elementare italiana.

Mi sembra importante chiarire alcune cose riguardo a ciò che si dice in questi tempi riguardo ad un eventuale ritorno nella scuola elementare della figura del maestro unico:
· Questo tema è strettamente correlato a quello del tempo scolastico, infatti è stato proprio l’aumento del tempo scuola che ha reso necessario aggiungere a fianco del maestro unico altre figure di insegnanti ed educatori (si è partiti dai doposcuola, evoluti poi nelle cosiddette attività integrative e poi via via attraverso interessanti sperimentazioni, si è arrivati nei casi più fortunati alla scuola a tempo pieno) .

· Questi insegnanti “aggiunti” all’inizio si trovavano in una posizione subordinata rispetto al “maestro titolare della classe” e da ciò nascevano notevoli difficoltà per l’azione educativa sia nei confronti degli alunni, sia nei rapporti con le famiglie. E’ quindi maturata l’esigenza di armonizzare meglio l’azione educativa dei singoli insegnanti attraverso il confronto, la collaborazione e la programmazione. Si è arrivati così all’idea della “con titolarità” e del team insegnante. Questo processo non è stato né semplice né indolore per il corpo docente, è stata comunque una sfida che gli insegnanti hanno accettato e in cui hanno investito intelligenza,impegno e capacità relazionali. Ci si è accorti così che solo con un efficace lavoro di team si possono affrontare adeguatamente le problematiche della scuola del nostro tempo ( disagi sociali ed affettivi, disabilità, integrazione degli alunni stranieri…)

· Il modello del tempo pieno richiedeva però un aumento del numero degli insegnanti troppo esoso per lo stato per cui nelle realtà scolastiche in cui questo modello non si era ancora affermato si sono costituiti i cosiddetti “moduli” con un relativo aumento del tempo scuola a seconda delle esigenze del territorio e un aumento del numero degli insegnanti molto minore rispetto a quello richiesto dal tempo pieno. L’organizzazione del modulo si presentava più complessa rispetto a quella del tempo pieno e come tutte le innovazioni richiedeva un certo tempo per essere compresa, attuata e adeguata alle varie realtà territoriali. Ben vengano serie verifiche del lavoro di questi anni!

· A sostegno della figura del maestro unico si evoca la necessità per gli alunni di un’unica figura di riferimento nel processo educativo e nell’apprendimento, ma questa necessità in realtà non esiste. Nella stesso modello familiare le figure educative importanti dovrebbero essere almeno due e anche negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia vi è una pluralità di educatori ed insegnanti che si fanno carico del progetto educativo. Certo l’azione educativa deve raggiungere attraverso il confronto, la condivisione e la programmazione una sua unitarietà pur nel rispetto delle singole competenze.

Da questi primi tentativi di chiarimento e considerazioni spero si possa capire la mia indignazione e il mio sconforto per gli interventi e i provvedimenti che sta mettendo in atto il Ministro della Pubblica Istruzione Gelmini.

BENO Fignon, a PROPOSITO di maestro unicoultima modifica: 2008-09-10T12:42:00+02:00da mangano1
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2 pensieri su “BENO Fignon, a PROPOSITO di maestro unico

  1. Grazie … HESSE….credo sia importante (anche se non è tutto naturalmente) scrivere esattamente il nome di chi tanto ci ha dato, e lo dico senza nessuna aria da maestra ( Dio me ne guardi!) , ma con quell’ Amore inseparabile dalla Conoscenza a cui Hesse quotidianamente ci allena. ( Patrizia Gioia)

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