Laura Cuppini, Negli Usa il boom del libro-fai-da-te

dal CORRIERE DELLA SERA, 29 GENNAIO 2009
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laura cuppini,Negli Usa il boom dei libri “fai-da-te”

egli Usa il boom dei libri “fai-da-te”
Autori emergenti rifiutati dalle case editrici ricorrono alle società «print-on-demand», i cui guadagni volano

MILANO – C’è il caso di Lisa Genova, autrice del romanzo «Still Alice». Ma ce ne sono anche molti altri, come quello di Jim Bendat, che ha dato alle stampe «Democracy’s Big Day» (una raccolta di vignette sulla cerimonia di insediamento dei presidenti Usa). Sono in aumento in America gli autori emergenti che, rifiutati dalle grandi case editrici, ricorrono alle cosiddette «print-on-demand company», ovvero alle piccole società che stampano (e distribuiscono) a costo quasi zero. Il bello è che qualcuno, come Lisa Genova, può diventare famoso con qualche decina (o centinaio) di dollari.

«PRINT-ON-DEMAND» – Lisa, come racconta l’International Herald Tribune in un ampio articolo dedicato all’argomento, faceva la consulente di diverse società farmaceutiche. Un giorno ha voluto esprimere qualcosa di sé e della sua esperienza mettendo nero su bianco: è nato il libro «Still Alice», la storia di una donna malata di Alzheimer. Ha contattato un centinaio di agenti letterari ma ha ricevuto solo rifiuti. Poi l’idea geniale: Lisa si è rivolta a un’editrice print-on-demand, la iUniverse, ha pagato 450 dollari e il suo libro è finito sugli scaffali di alcune librerie indipendenti. La sua opera è stata scoperta da un altro scrittore che l’ha messa in contatto con un agente, et voilà il gioco era fatto.

DA 99 A 100MILA DOLLARI – Secondo l’Herald Tribune il fenomeno delle auto-pubblicazioni gode di ottima salute, tanto quanto le grandi case editrici e le librerie, più o meno travolte dalla crisi, ridimensionano costi e personale. Il succitato Bendat nel 2000 ha pubblicato il suo libro, sempre con la iUniverse, pagando 99 dollari. Sono usciti due aggiornamenti, nel 2004 e nel 2008, e l’opera (che oggi si può trovare su Amazon.com) ha venduto più di 2.500 copie. Ma come guadagnano le società print-on-demand? Prima di tutto con gli autori stessi, che coprono i costi della copertina, della stampa e a volte della distribuzione sui siti di e-commerce come Amazon o Barnes & Nobles o anche nelle librerie: si va dai 99 ai 100mila dollari.

NUMERI A MOLTI ZERI – Libri che forse non leggerà nessuno, magari da tenere come “trofeo” o da regalare agli amici. O, come nel caso di Lisa Genova, l’inizio di una nuova avventura. Fatto sta che di sicuro esistono più scrittori che lettori. I numeri del fenomeno sono notevoli: nel 2008 la Author Solutions (che include la iUniverse e altre società del settore) ha pubblicato 13mila titoli, il 12% in più rispetto all’anno precedente. Recentemente la Author Solutions ha acquistato la rivale Xlibris: insieme nel 2008 hanno sfornato 19mila titoli, sei volte di più della Random House, la più importante casa editrice in lingua inglese. La Blurb (altra print-on-demand) in due anni ha decuplicato il bilancio, da 1 milione a 30 milioni, pubblicando 300mila titoli solo lo scorso anno. Molti di questi libri hanno venduto una copia (o comunque poche): l’acquirente in molti casi è stato l’autore stesso.

VELOCITÀ DI PRODUZIONE – Nonostante questo, come si è visto, il guadagno c’è e il business è in crescita. È vero che aprire un blog o una scheda su Facebook o MySpace è gratuito, ma tanta gente vuole evidentemente avere una “prova tangibile” della propria opera. E il print-on-demand, oltre a questo, offre la velocità: sia di pubblicazione che di distribuzione, nei canali tradizionali o sul web. Il problema, come sottolinea Cathy Langer (responsabile acquisti della libreria Tattered Cover di Denver), è che queste opere “private” finiscono in una massa indistinta, senza nessun controllo sulla qualità: «Su mille titoli auto-pubblicati se ne possono salvare un paio – spiega -. Molte persone pensano che basti avere scritto qualcosa perché si crei un mercato per la loro opera. Ma non è così».

Laura Cuppini, Negli Usa il boom del libro-fai-da-teultima modifica: 2009-01-29T20:17:00+01:00da mangano1
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