l’ispirazione è un colpo di fulmine che arriva per caso o per Provvidenza.A Ivan Fedele l’idea di ” Les 33 noms”, il lavoro sinfonico che si eseguirà domani in prima assoluta alla Scala,è nata in libreria, davanti a una delle casse.” Ho visto dei libriccini dalla copertina giallo paglierino che recavano un titolo suggestivo, erano i 33 NOMI DI DIO di Margherite Yourcenar: brevi poemi si succedevano come perle di un collier, semplice ed elegante, ricorda Fedele, 56 anni leccese, il compositore contemporaneo italiano più eseguito all’estero, amato da Muti, Boulez e Chung. La coda fu così lunga che li lese e rilesse tutti, rimanendone folgorato. “Quei versi arrivavano nel profondo dell’anima e risuonavano come una preghiera, un testo sacro cui si da finalmente ascolto..
ENRICO PAROLA, i 33 NOMI DI DIO MI FOLGORARONO MENTRE ERO IN CODA, CORRIERE DELLA SERA 25 APRILE
, come tutti i “Sassi” dell’editore Nottetempo, questo delizioso libretto dal titolo “I 33 nomi di Dio”, versi sciolti di Marguerite Yourcenar (Bruxelles, 8 giugno 1903 – Mount Desert, 17 dicembre 1987), che girano intorno all’eterna domanda: dov’è Dio.
Dio, per lei, è molto vicino, è (anche)
il mare al mattino,
il volo triangolare dei cigni;
Sole nascente
sopra un lago
ancora mezzo
ghiacciato;
il silenzio fra due amici.