LAVIA e Guerritore di nuovo insieme:
grande successo con “Danza di morte”
Il dramma familiare del testo di Strinberg in scena all’Argentina
da IL MESSAGGERO
ROMA (9 aprile) – Di nuovo insieme sulle scene, anche se non nella vita: Monica Guerritore e Gabriele Lavia hanno recitato uno accanto all’altra all’Argentina con Danza di morte, dramma in due atti che per la quinta volta porta il regista a confrontarsi con il drammaturgo svedese August Strinberg. Protagonisti del testo un colonnello e sua moglie, un’ex attrice, bloccati insieme su un’isola deserta senz’altro destino possibile che l’odio e la rivalsa reciproci. Dieci anni fa Lavia e Guerritore trattavano lo stesso tema in Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman. Grande successo di pubblico al teatro romano.
Nel testo i personaggi sono anime inquiete tanto tormentate da giungere ad una vera e propria lotta omicida. Per due ore, senza un attimo di tregua o quasi, i due si rinfacciano con odio le loro colpe vere o presunte, utilizzando la presenza di un cugino, che ama Alice, come una sponda o forse uno specchio per il loro odio reciproco.
Per l’mbientazione la scelta di Lavia è caduta su una sorta di spiaggia abbandonata (scena di Alessandro Camera), dalla quale emergono resti di mobilio: una landa desolata su un’isola deserta, che accentua la sensazione che i due protagonisti siano i disperati naufraghi di una vita che non vedrà mai più un po’ di sole. Urla e rancori fino alla fine, perchè il matrimonio – dice Strindberg – non è altro che un inferno.