arriva Vendola.
Secondo Il vero capo di stato italiano il card. Bagnasco ,per l’Italia sembra importante ,da ora in poi ,avere una classe politica degna di questo nome e non si puo’ non condividere con lui queste esigenze .
Non una classe politica come quella di oggi dove il messaggio inviato e ricevuto e’ :Rubate e fate cio’ che volete a volonta’,tanto non vi accadra’ niente!
Nel c.sinistra ,ma non solo , mi sembra chiaro che c’è una certa difficolta’ a dare delle indicazioni concrete ,parlo di nomi intendo ,per arrivare vicini al risultato richiesto dal cardinale .
Ora, da un po’ di mesi, nel c.sinistra sembra che si stia aspettando il Messia che va sotto il nome di Vendola che si e’ auto professato come lo sparigliatore delle carte della sinistra.
Ma una cosa sono le dichiarazioni ufficiali e le ideepassate nei massmedia che possono anche suscitare un certo interesse e una cosa sono i messaggi nascosti e/o percepiti che manda un personaggio .
Ora ,dietro al Nostro che cosa ci troviamo ?
Vendola da’ l’idea di essere alla fine un simpatico contadino pugliese molto furbo e capace ,alla bisogna ,sì di cambiare bandiera e di sparigliare i giochi ;un bravo furbacchione coperto da saggezza secolare che vuole fare il trasversale per avere voti e successo.
A prima vista sembra una persona moderna e innovativa. Si presenta come un folletto capace di portare qualcosa di nuovo e di fresco,perche’appare brillante e carismatico .
La sua performance maggiore risulta la sconfitta del concorrente Fitto che era bravo e serio ma in un partito pieno di divisioni .
I pugliesi incerti sono stati portati su Vendola per via del suo essere diverso ,della sua originalita’ del linguaggio ,diversita’ e liberta’ anche sessuale. E’ stato visto come un personaggio marginale ma nuovo e una novita’ nel contesto nazionale dominato dal centro destra .
Piuttosto che una vita politica normale e seria anche sul piano finanziario come Fitto e’ stato percepito migliore uno del luogo profondo che alla fine ,si pensava ,poteva ascoltare e accontentare le fascie deboli della popolazione pugliese .
Non si capisce ancora bene che cosa siano serviti gli anni pugliesi di Vendola ,non si capisce dove si trova il suo cambiamento epocale ,dove si trova la giustizia sociale .
Vendola non e’e non sara’ mai un comunista. Non vuole contatti coi ceti popolari ,perche’ e’ un personaggio che vive di se’ stesso .
Adesso con uno scatto di orgoglio fuori ordinanza si parla di sfidare addirittura sul piano nazionale nientemeno che Fini che viene percepito come quello che avra’ un ruolo nella parte centrale ,al posto di Casini ,del panorama politico, ma senza un progetto economico e sociale ,pur dando l’idea di sapere e di dire qualcosa su tutto .
Il suo progetto purtroppo non si conosce ,per ora mette insieme l’affabulazione partendo dall’antico al nuovo appena abbozzato .
Sembra che non dice niente sul futuro dell’Italia .Il suo e’ un sociologismo di seconda categoria che fa presa su un c.sinistra allo sbando in attesa del Bambino Gesu’, che dia loro la vittoria e il soddisfacimento delle speranze antiberlusconiane da tanti anni disattese .
E’ vero che l’esperienza del passato e’ tragica :in questo decennio per citare solo alcuni esempi il c.sinistra ha avuto Bertinotti che si dava aria del Che ed e’ finito nella polvere ,non per aver frequentato la Bolivia ma i salotti neri romani ! ,a Milano ha avuto Penati che non e’ riuscito a riconfermarsi , ha avuto il transessuale Lussuria ,icona della diversita’ sessuale che ci risulta ora ,dopo essere stato piu’ volte riciclato ,arrivato agli interessi per il suo calendario personale :tutti casi di affabulatori di professione ,che non dicono niente sul piano della serieta’ politica ,ma bravi a collocarsi stabilmente nel jet set della politica e a non uscirne mai anche dopo la sconfitta.
Dopo non avere riflettuto abbastanza su questi episodi fallimentari e sopratutto non avere trovato uomini e idee all’altezza di un progetto generale economico alternativo,la nomenclatura del csinistra mettera’avanti ora agli occhi degli iscritti un nuovo che gia’ hanno avuto nel passato a ben guardare la storia .
Ma c’è di piu’ perche’ Ventola ha il desiderio nascosto di essere il nuovo Berlusconi.
Che dire se fra anni lo troveremo tra il dopo berlusconismo?
Vendola significa poco per la sinistra ,una esile speranza,col tempo portera’ il csinistra ancora piu’ a destra e a schiacciarsi sulle posizioni meno vantaggiose per il movimento operaio e sindacale .
Che fare ?Il csinistra seguira’ la sua discesa dall’epoca Prodi verso la sua evanescenza?Indubbiamente e’ un periodo troppo difficile.
Per ora e’ in panchina da decenni e coi nuovi in campo ora ,non si schiodera’ di li’.
A.Todesco