Delia Vaccarello, la barbarie del test fallometrico –

venerdì 24 Dicembre 2010 :
omofobia iraniana e test fallometrico ceco

66421_10150100027469447_272535574446_7415815_1347806_n.jpgla barbarie del test fallometrico – di Delia Vaccarello – E’ successo a un cittadino iraniano. Entrato nella Repubblica Ceca ha chiesto asilo in quanto perseguitato perché gay. Gli hanno proposto di sottoporsi al test fallometrico. Che cos’è? Vengono mostrate alcune immagini hard etero mentre un macchinario misura l’irrorazione del sangue nel pene. Se avviene una erezione vorrebbe dire che il soggetto non è gay, In caso di mancata erezione invece la documentazione presentata a riprova della omosessualità e dunque della persecuzione viene accolta. Il cittadino iraniano però non si è detto d’accordo a sottoporsi a una prova degradante e irrispettosa. Si è rivolto a uno stato tedesco. Qui il giudice della corte amministrativa ha accolto la sua richiesta di asilo e ha richiamato l’attenzione della Fra, l’Agenzia dei diritti fondamentali europea, sul contrasto tra il test fallometrico e alcuni articoli della convenzione europea dei diritti umani. La stessa agenzia nel suo sito dichiara il test inefficace: inutile con le persone bisessuali. Non cita il caso delle donne lesbiche perseguitate che sfuggirebbero all’orrendo test . Di fatto la prova fallometrica contrasta con la convezione europea perché sottopone un soggetto a trattamento degradante e invade le sue parti intime. Si tratta di barbarie. Pagine tristi che ancora convivono con gli altri principi formulati in sede Ue. Sapevate dell’esistenza di questi test? C’è qualcuno che pensa davvero che possa essere un test verità sul proprio orientamento sessuale? 11 dicembre 2010 http://liberitutti.blog.unita.it/la-barbarie-del-test-fallometrico-1.259758

Di : 2010 ma non sembra
venerdì 24 Dicembre 2010

Delia Vaccarello, la barbarie del test fallometrico –ultima modifica: 2010-12-27T00:06:12+01:00da mangano1
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