NOTIZIE RADICALI
Una notte indimenticabile nella storia della TV araba
Zenobia è una ragazza egiziana e vive al Cairo. Dal 2004 scrive costantemente di politica, cultura e attualità sul suo blog “Egyptian Chronicles”.
Non la chiamerò “una notte indimenticabile nella storia della TV egiziana” anche se niente di simile è mai accaduto nel mondo, non egiziano ma arabo, dall’inizio delle trasmissioni TV in Iraq (l’ Iraq infatti è stato il primo paese del mondo arabo ad avere un servizio TV a differenza del mito popolare della TV Araba della RAU1”).
La scorsa notte, quando è stato ospitato il primo vero dibattito politico tra un primo ministro ed esponenti dell’opposizione, è stata fatta la storia della televisione. La vicenda ha avuto inizio alle dieci di sera ed è terminata alle due del mattino ora locale del Cairo. In origine lo show non era stato programmato per andare in onda in quel modo. Il mercoledì precedente sulla news bar della televisione abbiamo trovato una pubblicità in cui si diceva che Reem Maged2 avrebbe ospitato il primo ministro Ahmed Shafik3 insieme a Naguuib Sawiris4, Amr Hamzawy5 e al dottor Kamel Abu El-Maged. E che dopo, Yosri Fouda6 avrebbe ospitato nel suo show Hamdi Kandeel7 e Alaa Al Aswani8. Sin dall’ inizio è stato tutto ben preparato e programmato perché tutti sapevamo che qualunque cosa avesse detto Shafik, sarebbe stato colpito in brevissimo tempo da Al Aswani e Kandeel. Quando lo show di Reem è cominciato, è stato davvero uno dei peggiori. Per tutti noi un’ episodio di controrivoluzione e, dal mio punto di vista, ad Amr Hamzaway, che sembrava parlare al primo ministro in maniera logica, non è stato concesso abbastanza tempo per continuare.
Shafik ha difeso lo stato di sicurezza e ha considerato il suo ruolo sacro. Ciò dimostra dove stiamo andando. Come ho detto, grazie a Shafik e Sawiris, è stato uno show controrivoluzionario per spaventare le persone che credono nella rivoluzione.
Per un’ ora e mezzo ho sentito così tanta rabbia da Shafik, e devo dire che veramente non ero la sola, perché Twitter e Facebook erano ugualmente pieni di commenti infuriati.
Poi è arrivato su Twitter il grande annuncio di Yosri Fouda: “Al Aswani e Kandeel raggiungeranno il primo ministro in una discussione aperta”. E’ stato l’ annuncio di qualcosa senza precedenti nel mondo arabo.
Conosciamo Kandeel e Al Aswani come figure dirette dell’opposizione che hanno combattuto esplicitamente durante l’ era di Mubarak e che per questo hanno pagato un prezzo; sappiamo che non vogliono Shafik e che lo vogliono veder crollare. Sappiamo inoltre che l’ incontro non era stato programmato.
Ma sopratutto sappiamo bene che ci saremmo potuti aspettare “un imprevisto” da questi due in onda contro Shafik e questo spiega perché ci fosse qualcosa di completamente nuovo nel mondo arabo dove gli show sono confezionati per piacere ai primi ministri e agli ufficiali. Nel nostro mondo arabo le domande e le risposte sono preparate in anticipo e generalmente le interviste con i ministri non includono nessuno altro ospite per non parlare poi di un rappresentante dell’ opposizione.
Comunque la seconda parte dello show è iniziata con Yosri Fouda che faceva la prima vera domanda al primo ministro Ahmed Shafik. E poi Alaa Aswanty ha continuato con Hamdy Kandeel e per la prima volta abbiamo visto un capo dell’esecutivo essere criticato e attaccato come sugli altri canali (del resto del mondo, ndr).
Con Al Aswany, Shafik ha perso le staffe per ben tre volte durante la puntata. L’ ultimo scontro è stato il peggiore quando ha accusato Al Aswany di indossare la maschera del patriottismo e ci ha ricordato che lui “ha ucciso ed è stato ucciso” e che la storia era dalla sua parte! Naturalmente Al Aswany gli ha risposto e gli ha ricordato che era un suo diritto di cittadino egiziano fare domande.
Ora, Al Aswany è stato accusato di maleducazione su FB, Twitter e anche in molti siti egiziani. Naturalmente le persone che lo hanno attaccato non hanno mai visto prima d’ ora un primo ministro in parlamento essere veramente interrogato e stroncato e hanno davvero smarrito uno spirito di osservazione e qualcosa di importante a causa del regime di Mubarak!
Con tutto rispetto, Shafik ha insultato i martiri di Piazza Tahrir ancora di più quando ha parlato della spazzatura della piazza che dovrebbe essere pulita così da giustificare il suo piano “Hyde Park” per la piazza stessa. Ha insultato centinaia di martiri e migliaia di feriti quando ha detto in modo arrogante quanto avrebbe voluto che l’ esercito distribuisse pasti ai manifestanti della piazza.
Non ha dato una risposta esplicita se non una volta o due, era così irritato e sembrava non essere aperto a nessuna vera critica. Il linguaggio del suo corpo ci diceva chiaramente quanto era nervoso e non a suo agio.
Hamdy Kandeel è stato un professionista, un ospite televisivo esperto che ha saputo mettere all’ angolo Shafik in maniera sciolta e calma, un grande smooth killer.
Kandeel pensava al ministero degli affari esteri e alla candidatura egiziana a segretario della Lega Araba.
Non commenterò Sawiris perché di fatto avrebbe dovuto lasciare e Amr Hamzaway sarebbe dovuto rimanere.
Sono una persona che segue le trasmissioni politiche libanesi molto bene e, anche se in Libano il primo ministro ha recitato liberamente ed esplicitamente in spettacoli cominci, niente come ciò che ho raccontato è mai successo prima.
Ripeto ancora: davanti a noi, con questo evento, è stata fatta la storia della TV.
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1Repubblica Araba Unita, entità statuale creata, tra il 1958 e il 1961 dall’unione di Egitto e Siria.
2Reem Maged è un presentatore televisivo molto popolare in Egitto.
3Ahmed Shafik, ex capo di stato maggiore dell’aeronautica, ex ministro dell’aviazione civile è l’ attuale primo ministro egiziano.
4Naguuib Sawiris è un magnate delle telecomunicazioni di fede cristiano copta, proprietario tra l’ altro di Wind.
5Amr Hamzawy è un politologo egiziano.
6Yosri Fouda è un giornalista egiziano. Ha collaborato con la BBC e Al Jazeera.
7Hamdi Kandeel è un giornalista egiziano. Per anni ha collaborato con molti media e università occidentali. Politicamente è considerato un nasseriano.
8Alaa Al Aswany è uno scrittore egiziano, politicamente vicino ai giornali di opposizione e agli intellettuali di sinistra.