Che succede all’Italia ?
Ma e’ proprio vero che il 57 per cento e’ andato a votare? Anzi non si sa se e’ il 57 o il 54.
E proprio vero che si sono mossi da casa nella giornata di domenica e lunedi per andare al seggio a votare la bella cifra di 30 milioni di italiani ?
E proprio vero che mezza Italia si e’ fermata dai suoi programmi perche’ aveva come unico compito per quel giorno di domenica di andare a votare?
Ma e’proprio vero che gli italiani non vedevano l’ora di andare a votare su questi referendum?
Ma quanti italiani sapevano qualcosa di questi referendum con giornali e televisioni che avevano parlato della vicenda tutto sommato abbastanza poco con la maggioranza quasi in silenzio e la minoranza pure ?
A me risulta che domenica i romani erano per lo piu’impensieriti sulle spiaggie laziali.
A me risulta che i milanesi pensavano a come trascorrere la domenica .
I seggi non li ho visti oppressi dalla gente che faceva le code per votare .
Napolitano si e’ dichiarato nei giorni scorsi favorevole al voto e su questa scia si e’ mossa tutta l’opinione pubblica italiana che ha avuto nel maggior quotidiano italiano la grancassa :dai suoi titoli era tutto uno sprizzare di desiderio di spingere la gente al voto e di speranze che il quorum era un obbiettivo facilmente raggiungibile e che avrebbe dato qualcosa agli italiani .
Mai comunque si e’ assistito a una corte cosi forte da parte dei giornali per spingerela gente ad andare a votare.
Ma e’ cambiato il vento ,ora ci vuole il cambiamento ,l’epoca del bunga bunga e ‘ finito .
Si’ diciamo anche che e’ da un po’ di tempo a questa parte in Italia si e’ fatta strada la convinzione che la morte di B.sia una questione di giorni.
Insomma il vento del Magreb ,del rinnovamento istituzionale ,del cambiamento ,si fa sentire anche qui’
Ormai B.e’ lui l’uomo da abbattere,e’ lui l’uomo che e’ entrato nella fase della decadenza ,e’ lui la persona colpevole di tutte le lagnanze ,e’ lui il re con tutta la sua corte responsabile dei mali del paese e che quindi va ghigliottinato .
Magistratura ,Chiesa cattolica ,Confindustria esigono la fine di B.e lui che fa di tutto per cercare le grane .
A MIlano hanno avuto la vittoria,ora si aspettano la vittoria su tutto il paese ,con i loro privilegi.
Nel paese si respira ormai l’aria ’ imminente del collasso e che l’unico rimasto a dire qualcosa e’ Napoletano ,che non perde peraltro occasiona alcuna per acquisire potere e visbilita’su tutti i temi della nazione .
Tutti volevano raggiungere il quorum,ma quanti erano al corrente di cosa facevano ?
E ora i titoli dei giornali che osannano i raggiungimento del quorum,non sono sospetti ?
Quorum raggiunto ,stravincono i si,quorum forte ,che richiama piu’ che un referendum su temi piuttosto lontani dalla vita della gente il clima del 1946 con la vittoria della repubblica o del 1948 con la vittoria della dc .
Il quorun si’,raggiunto con l’aria festosa di avere ottenuto chissa’ che cosa .
Bene allora con questi titoli soprattutto in tempi in cui le notizie sono cosi scarse e non si sa che cosa mettere nella prima pagina ,ma non vorrei che gli italiani confermassero ancora una volta ,come varie volte nella storia e’ succcesso ,il loro disinteresse, il loro individualismo e il loro particolarismo con comportamenti a prima vista molto nobili come quello di andare in massa a votare e come quasi ventanni sono stati stregati dall’incantesimo dei messaggi a tamburo battente di B.in televisione ,ora si facciano stregare da un altro verbo ,quello della pulizia e del pensare che deve cambiare tutto e subito .
Quando si pensa cosi’ inevitabilmente non cambia niente.
Armando Todesco