Luisa Pronzato, «SE NON ORA QUANDO?»Le donne a Siena: «No a un partito»

IN MIGLIAIA HANNO PARTECIPATO ALLA DUE GIORNI ORGANIZZATA DA «SE NON ORA QUANDO?»
Le donne a Siena: «No a un partito»

Serena Sapegno: «Si rilancia un movimento per fare rete
Da qui parte una nuova forza per cambiare il Paese»

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Dal nostro inviato  LUISA PRONZATO

SIENA – «Qui non nasce un partito si rilancia un movimento la cui parola d’ordine è organizzazione territoriale». Sulle note di The Dog Days Are Over (“I giorni della canicola sono finiti”) di Florence and The Machine si sono conclusi i due giorni senesi di «Se non ora quando». Quello di domenica era il giorno del punto, delle sintesi e dei bilanci.

Un momento della manifestazione (Ansa)
LA RETE- La regista Cristina Comencini, grande anima del movimento, non ha potuto fare le conclusione causa un malore (caldo, stress). Al suo posto è salita sul palco la storica Serena Sapegno ed è lei che sul Prato di Sant’Agostino di Siena, ancora più gremito di sabato, ha tirato le conclusioni. Appunto: un movimento dove il comitato nazionale, anima forte dal 13 febbraio, si pone come coordinatore per lasciare totale spazio ai 120 comitati che in questi mesi si sono formati nelle diverse città. «Qui nasce una rete organizzativa che consiste radicata all’estensione territoriale», ha detto Sapegno. «In un’Italia così divisa, le donne anche qui a Siena hanno dimostrato di essere un punto di unificazione. Da qui parte una nuova forza per cambiare il Paese». In pratica la rete a cui fanno riferimento le organizzatrici di «Se non ora quando» funzionerà come un movimento federalista dove il comitato nazionale si terrà il compito di tirare le fila. Protagonisti saranno i comitati locali ai quali spetterà quello di creare nuovi appuntamenti per «costruire insieme l’agenda delle politiche delle donne italiane», dice Sapegno.

LE CONCLUSIONI- La seconda parola d’ordine che esce dalla due giorni di Siena è «cambiamento» e su quella si muoveranno i temi su cui era stato lanciato l’appuntamento senese: corpo, maternità, lavoro rappresentanza. Serena Sapegno conclude con la chiave che comprende tutta l’anima di Se non ora quando: «Noi lavoriamo su obiettivi condivisi – dice – questa è la nostra forza. E la nostra autonomia si misura nei fatti. Non siamo anti-politiche. Non facciamo sconti a nessuno e non siamo contro nessuno. Anzi la chiave e la forza di “Se non ora quando” è che siamo inclusive». Da Prato di Siena si è rivendicato lo spirito con cui le donne erano uscite dal silenzio a febbraio: la trasversalità tra sinistra e destra, donne e uomini, giovani e non giovani. Quando? È stato l’ultimo urlo dal palco, mentre tutto ormai si era trasformato in festa, ballo e abbracci: Adesso: l’urlo corale, ripetuto tre volte. E poi ancora tre.

10 luglio 2011 17:55

Luisa Pronzato, «SE NON ORA QUANDO?»Le donne a Siena: «No a un partito»ultima modifica: 2011-07-13T09:34:19+02:00da mangano1
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