Attilio Mangano, Il conto non torna

 

 

guga19.jpgAncora una volta il conto non torna, manca qualcosa che non prevedevi

come quel sasso caduto di mano quando dovevi colpire il lampione.

In fondo è come perdere il treno e subito dopo restare a disagio,

mille pensieri che vengono a galla  mentre sei triste come una statua.

 

Il medico dice che è esaurimento, prenda le pillole e torni tra un mese.

” Si tratta di donne?” ti chiede l’amico vedendo che fumi senza intervallo.

” Io so che cos’è, ti manca la fede” dice quel prete incontrato per sbaglio,

“Vieni a trovarmi e parliamo di Dio” e subito hai voglia di ridergli in faccia.

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Il lunedì si ritorna a ballare, tutti di corsa a prendere il tram,

a litigare per l’arbitro che non ci ha voluto dare il rigore.

Il primo colpo di  tosse al mattino, sarà bronchite, che ci si può fare.

Apri il giornale, hanno fatto il governo, pace progresso e giustizia sociale.

 

Attilio Mangano, Il conto non tornaultima modifica: 2011-12-17T15:47:24+01:00da mangano1
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