Batsceba Hardy, Mai dopo 20

Mai dopo 20

forse non esiste nessuna spiegazione sociologica, nessuna lacuna fra il mondo giovanile e adulto, nessun deficit di sincera comunicazione o penuria di vero affetto: la violenza giovanile, oggi, è il riflesso di una più generale condizione, al di là delle dinamiche generazionali, oltre le normali rivolte dei più giovani verso i più vecchi. E’ il riflesso della violenza stessa di questa società che tutto distorce nel consumo e nel possesso materiale, nella logica del successo esteriore e dell’affermazione fugace. Giuda e gli altri suoi compagni non sono né vittime né carnefici: sono come noi gli attori di questo scenario da inizio Ventunesimo Secolo. E’ lo sguardo su un futuro possibile.