Albertini e’ il salvataggio del pdl ?
Albertini e’ stato scelto come proposta- candidato a diventare il prossimo presidente della regione Lombardia dal passato presidente .
Dopo anni di anonimato l’ex sindaco sta infatti uscendo presso i mass media per acquisire un ruolo e un suo spazio autonomo.
Ma quali sono i traguardi nascosti o che puo’ raggiungere questa candidatura oltre al programma noto che sara’ del buon governo ?
Il primo e’ fare dimenticare e mettere solo in archivio i 17 anni di governo di Formigoni finiti in tasse pagate dai cittadini lombardi a vantaggio di pochi avallato in gran parte dal centro sinistra.
2)Far avanzare nel corpo elettorale l’idea che che il pdl non e’ finito ,ma puo’ continuare la sua corsa dimenticando il bruttissimo e vergognoso passato .
L’idea che abbiamo noi e’ invece che l’era del pdl e’ finita .
Riteniamo che questi vent’anni siano da assimilare al ventennio fascista dove l’Italia non ha fatto un passo avanti sulla via della democrazia .
Niente si e’ fatto su questo piano .
Infattti il vecchio presidente del consiglio finito nel novembre dell’anno scorso dalle risate dei due presidenti della Germania e della Francia ,ha gestito il potere come un padrone che via via col tempo si e’ sempre piu’ distaccato dagli elettori e che per anni ha vissuto in un altro mondo distante anni luce dalle condizioni dei cittadini .
E cosi’ hanno fatto tutti i …berluschini a qualsiasi livello e in Lombardia .
Dal punto di vista della sociologia politica questi signori hanno creato un potere organizzato come dei gironi come nell’inferno di Dante dove ognuno poteva contare su un piccolo potere solo se faceva parte di uno di questi gironi .
Ma per entrarci cosa bisognava fare ?Un atto di sudditanza,non una partecipazione pubblica al ben e pubblico
Il risultato finale e’ che tutti guadagnandoci sono stati zitti .
Visto che il capo si occupava solo a tempo perso alla gestione dei territori ma molto ai suoi interessi privatissmi tutti i …berluschini si sono avvicinati a questi comportamenti con la conclusione che oggi la Repubblica e’ infettata da ladri e da opportunisti .
Dopo questa tragedia politica iniziata vent’anni fa e finita nelle carceri di san Vittore vogliamo un uomo che abbia le mani pulitissime ,che non si distacchi dalla vita politica ,che si leghi alla popolazione con frequenti scambi come avviene in America che avra’ tutte le sue deficienze ma almeno sulla scelta dei candidati e’ al primo posto come metodo di scelta .
Cosa che non avviene da noi .
Vediamo che anche in Italia con soddisfazione che le primarie stanno diventando il sistema piu’ gettonato per selezionare la classe dirigente a qualsiasi livello.
Albertini prima di candidarsi ufficialmente deve dire che non mettera’ in giunta nessuno della giunta precedente e gli altri inquisiti o no e anche no a quelli del centro sinistra che mai si sono alzati a dire qualcosa durante la gestione passata con tanto di casi di corruzione.
Vogliamo un governo della regione dove ci siano delle persone oneste che segnino un tratto di discontinuita’ rispetto a prima ,sopratutto che avvenga effettivamente il taglio dei costi della politica diminuendo gli stipendi e le entrate a livello dei semplici cittadini.
Lo stipendio deve essere come quello di un normale cittadino e niente di piu’ .
E poi l’obbligo di incontrare i cittadini ogni qualvolta ci siano dei problemi e non a parole come finora sembra un risultato della giunta di Milano citta’ dove la sostituzione della Brichetto non ha dato luogo a un comportamento diverso e tutti hanno accettato lasciati l’impigliamento in una torre eburne nei palazzi .
La comunicazione dei flussi economici personali deve essere alla portata di tutti e denunciata .
I soldi poi devono essere dati a chi gli ha prodotti e in particolare alle classi meno abbienti impoverite dalla difficile situazione economica e uno stipendio ai giovani perche’ abbiano una briciola di speranza .
Armando TODESCO
Inzago Milano ,Comitato verde