Nina_zero
dal blog Parole [in ostaggio]
“..per dissipare quel ”dolore fatto di niente”.. (19/07/2008)
La mia generazione.
”Non può essere,non dev’essere,io non posso accettarlo
di essere tagliato sempre quando parlo.
Che dico.Che sogno.Di che cosa ho bisogno.
Se sono ignorante e se me ne vergogno.
E a te che ti diletti della mia generazione:
rispetta il bisogno e l’emozione
di chi niente più aspetta.Non spera
non spara.Rifila solamente con l’accetta la sua bara.
O padri.O padri.O padri disperati
da padri che vi fecero già adulti e sistemati
di libertà selvaggia ci avete contagiati
e come cormorani,da soli,abbandonati
sull’ultima spiaggia col petrolio sulle ali.
Non può essere,non dev’essere,io non posso accettarlo
che questa mia generazione di cui parlo,tarlo,
dovrà rosicchiarsi un posto al sole,rubarlo
ad ogni costo.Contesto.Non voglio farlo,
la globalizzazione è il vostro stupido pretesto,mondiale
per buttare a mare una generazione da scartare.Vero?
Non speculare,su questo silenzio che non ci fa urlare.Peggio.
Noialtri non verremmo a votare al vostro seggio.
Né grideremo Baggio-Baggio.Non puoi farci sfogare
per lavartene le mani che non c’è da lavorare.Scruta
dalla tua reggia,saggia,milioni di ragazzi
su questa ultima spiaggia.Attenti.Pazzi.
Diccelo tu che vali?
Perché il sole sta sciogliendoci il petrolio dalle ali.”
jACK FOLLA -Diego Cugia-
per cosa ha bisogno di lottare la nostra generazione?Ho 21 anni e ciò che cerco ogni giorno negli occhi delle persone è l’onestà,la genuinità.. .Quello che cerco scavando a fondo dentro me è invece un pò di coraggio.Coraggio per continuare ad andare avanti,circondata da gente con ideali che collidono coi miei,tirando avanti il carrettino dell’ignoranza e dell’arroganza.Il problema è che questa”gente” ha la mia stessa età,caz… .Idee preconfezionate,manipolate,niente di nuovo,tutto già sentito,risentito,sentito ancora e ancora,… .Manca il coraggio di scegliere e di distaccarsi dal senso comune,da tutte quelle false regole imposte”dall’alto”…da altri.Che non siamo noi.Manca il coraggio di esporre le proprie di idee,di mettersi in discussione…perché forse si ha paura di essere presi per ”scontato”,non essere presi sul serio,essere giudicati e quindi compromettere l’immagine(…).Specialmente se tra una frase e l’altra non metti dentro delle cifre,magari citi qualche statistica,in modo che il discorso si ricopra di una patina di razionalità.Perché le cose”di cuore”non sono più di moda… .Ma io continuo a cercare qualcosa di ”sincero”,parole non corrotte dalla paura del pre-giudizio.Basta farle uscire da quella gabbia oggi chiamata”cuore”.
Canzone di questi giorni: ”Strani Giorni”_FRANCO BATTIATO
”In nineteen forty five I came to this planet
Ascoltavo ieri sera un cantante, uno dei tanti,
e avevo gli occhi gonfi di stupore nel sentire:
“Il cielo azzurro appare limpido e regale”
(il cielo a volte, invece, ha qualche cosa di infernale).
Strani giorni, viviamo strani giorni.
Cantava: sento rumori di swing provenire dal
neolitico, dall’Olocene.
Sento il suono di un violino e mi circondano
l’alba e il mattino.
Chi sa com’erano allora il Rio delle Amazzoni
ed Alessandria la grande e le preghiere e
l’amore? Chi sa com’era il colore?
Mi lambivano suoni che coprirono rabbie
e vendette di uomini con clave.
Ma anche battaglie e massacri di uomini civili.
L’uomo neozoico dell’era quaternaria.
Strani giorni, viviamo strani giorni.
Nella voce di un cantante,
si rispecchia il sole,
ogni amata ogni amante.
Strani giorni, viviamo strani giorni.”
IPSE DIXIT
“Tra vent’anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.” – Mark Twain