Mario Domina, Topi e buon senso

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dA la botte di Diogene – blog filosofico

TOPI E BUON SENSO
Venerdì 27 Giugno 2008 by md MARIO DOMINA

Nella foto: una mano senza impronte.

Stamattina alla radio ho ascoltato alcuni commenti sulle proposte avanzate dal razzista ministro dell’Interno, del razzista governo italiano, sostenuto da molti onesti e razzisti cittadini, circa la necessità di schedare e prendere le impronte dei bambini rom, ed è venuta fuori l’espressione “buon senso”. Solo a quel punto ho fatto un salto sulla sedia, perché mi sono ricordato che il primo paragrafo delle Origini del totalitarismo di Hanna Arendt si intitola proprio “L’antisemitismo e il buon senso”: l’autrice vi sottolinea come niente nella storia contemporanea urti il buon senso più del fatto che tra gli immani problemi del secolo, uno dei più insignificanti, la “questione ebraica”, abbia messo in moto un’intera e infernale macchina totalitaria come il nazismo.
Certo, in Italia non siamo ancora in presenza di fenomeni “totalitari”, ma: 1) alcuni ingredienti e pessimi segnali ci sono: razzismo crescente, massificazione, paura (che è l’anticamera del terrore), ideologia – su quest’ultimo concetto tornerò; 2) nessun fenomeno storico-politico si ripresenta mai nello stesso modo, ma preferisco urlare inutilmente mille volte “al lupo! al lupo!” prima di ritrovarmi in un inedito regime autoritario, repressivo e poliziesco, le cui varianti leggere o pesanti dipendono sempre da crisi poco prevedibili (economia, guerra, disastri ambientali, ecc.); 3) va poi sottolineato il corto circuito proprio intorno all’espressione “buon senso”, con l’incredibile sproporzione (l’urto rilevato dalla Harendt) tra fatti, numeri, problemi e azione (ideologica) di governo.

Un aspetto sopra tutti però mi inquieta: la disponibilità generalizzata a biopoliticizzare la società, naturalmente in una direzione a senso unico: immunitas verso il basso, impunitas ai piani alti. I topi cui faceva riferimento il ministro, nella testa di tanti cari concittadini, non sono gli animali ma gli umani che abitano in quei campi, e tali emergenze, si sa, vanno affrontate con la biometria, con misure igienico-sanitarie radicali, e infine con l’estirpazione del male. E il male, si sa anche questo, può essere piuttosto banale…

Mario Domina, Topi e buon sensoultima modifica: 2008-06-28T20:09:43+02:00da mangano1
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