attilio Mangano, ma questo blog fa discutere?

cari amici
scrivo a voi che siete stati e siete tra coloro che seguono più attentamente il blog spesso inviando autonomamente scritti, articoli, recensioni. Fra poco il blog raggiungerà i 14.000 lettori, un buon riconoscimento e perfino un certo successo.Ma quello che continua a lasciarmi perplesso è il fatto che i commenti e il dibattito nel suo insieme siano carenti, forse questo è un sintomo di qualcosa che andrebbe analizzato meglio.Da1810103422.jpg cosa dipende questa assenza di discussione o quasi? Di solito nei blog ci sono discussioni spesso anche accanite, può darsi che questo non sia un vero blog, ma in che senso? Può darsi che mettendo insieme troppe cose anche i lettori siano disorientati o scelgano più che altro i filoni che a loro piacciono e non altri. A me piacerebbe fare, col vostro aiuto e la vostra collaborazione, una inversione di tendenza, sollecitando – in un primo momento anche artificialmente- il dibattito. Ad esempio magari accordandosi qualcuno di voi può inviare un messaggio critico di osservazioni e proposte e altri due o tre rispondere a loro volta. Oppure si può scegliere qualche messaggio recente ( ad esempio quello sulla morte operaia a Venezia, o gli ultimi AFORISMI di Beno Fignon, o un altro testo ancora. Fatemi sapere se possibile cosa ne pensate e cosa suggerite a vostra volta per favorire una apertura di dibattito.
Il blog da me fondato si intitola DUEMILA RAGIONI ( PER CAMBIARE) ( http://duemilaragioni.myblog.it/) e non è tanto quella” via di mezzo” fra diario e giornale di bordo che caratterizza lo strumento-blog.
Esso vuol essere più che altro uno spazio culturale di segnalazione e critica che vuole misurarsi con i grandi temi del dibattito contemporaneo senza rincorrere l’ordine del giorno mass mediatico. Chi conosce il suo curatore sa che ci sono delle costanti nel suo modo di tematizzare problemi, in altre circostanze si è parlato di voler coniugare l’attuale con l’inattuale, le note del presente e le schede del passato, per lasciarsi mordere dal “ tarlo della coscienza”. ( Nicola Chiaromonte)
Può darsi che a qualcuno appaia troppo classico e/o vecchia maniera indicare percorsi, gruppi culturali, correnti intellettali, culture politiche, quasi volendo ristabilire un novecentesco primato degli intellettuali. Chi scrive crede che si possa lavorare cosi anche quando ci si occupa di massmedia, immaginari, rappresentazioni collettive, controculture, scenari e culture di massa., che alto e basso , sacro e profano facciano parte dello stesso circuito, in una rete in cui il “ valore” di un libro non si misura dalle copie vendute al supermercato. Mi piacerebbe proprio per questo ricevere osservazioni critiche, suggerimenti, consigli su come trasformare ulteriormente l’insieme.

Troverai insieme articoli presi dalla stampa quotidiana , con nomi spesso famosi, interventi postati da altri blog, studi e saggi che di solito trovi invece nei siti di alta cultura, in una mescolanza voluta e cercata. Forse questa cosa ti sembrerà strana, da un lato una scelta di tipo giornalistico di segnalazione degli articoli più significativi usciti sulla stampa, dall’altro una ricerca spesso accurata di studi, saggi, interventi che non sono all’ordine del giorno. Infine, con apporti crescenti, articoli, scritti letterari, recensioni, interventi di nuovi lettori e collaboratori invitati a scrivere proprio per il blog. Ma qual è allora la linea che unisce? Se essa va intesa in modo tutto politico come una sorta di “ giusta linea” da portare avanti per combatterne altre, va detto che non mi interessa, in fondo è proprio l’equilibrio che si verrà instaurando fra temi da segnalare (e su cui magari ritornare,) temi dimenticati da riscoprire, temi da lasciare ai finti clamori e alle polemiche spicciole, a far emergere il senso di una linea possibile. I lettori sono i primi giudici , sia quando tornano a fare visita che quando decidono di avere delle obiezioni e lo dichiarano che quando – come capita sempre più frequentemte, inviano i loro testi per collaborare a loro volta.

attilio Mangano, ma questo blog fa discutere?ultima modifica: 2008-09-24T10:59:00+02:00da mangano1
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