les feuilles d’automne emportées par le vent jaunissent jaunissent s’en vont tourbillonnant. Mon coeur qui pleure qui pleure sans toi, mon coeur qui espère qui espère en attendant.
Beno Fignon
Via A.Inganni, 84 – 20147 Milano
tel. e fax 02.410.233- 333.3433.595 (solo segreteria)
benofignon@interfree.it Milano, ottobre 2008
Questo è un autunno virtuale o virtuoso? Nel primo caso rischieremmo di precipitare in un crack invernale privo
anche di letarghi, che custodiscono comunque la vita. Nel secondo caso l’autunno stesso ci proporrebbe questa breve poesia:
“Al gno paéis l’autun al dîs / vuàrda la tô anema / s’al à ciapàt duç i colóurs”.
(“Al mio paese l’autunno dice / guarda la tua anima / se ha preso tutti i colori”.
(Beno Fignon, Haiku furlans. Poesia dei magredi, Soc.Filologica Friulana, Udine).
Avviso: a quanti mi segnaleranno che desiderano ricevere questo libro, lo invierò volentieri in omaggio.
4211 – La memoria da elefante dei vendicativi alberga in cervelli chihuahua.
4212 – E quelli che come avvertono segnali di apertura si sprangano?
4213 – “Adàttati e sii felice”. In questo caso, al massimo, ti puoi felicitare con te stesso per esserti adattato.
4214 – La bellezza non dirà mai “adesso o mai più”, perché è sempre disponibile. Bisogna però tener conto che essa ha vent’anni solo quando li hai anche tu.
4215 – Oggi non ho sprecato un solo fotone di luce, non una molecola d’acqua, non un grammo di cibo. Questo potrebbe essere il prodromo alle carezze globali.
4216 – Ennesima prova dell’esistenza di Dio. Chi fa in modo che le molecole periferiche della forchetta non vengano ingerite insieme alla 
pastasciutta, se non Dio stesso?
4217 – Fra un paria indiano che vive di elemosina e quanti vivono vendendo prodotti assolutamente superflui, dove sta la differenza?
4218 – In una casa non c’è altro che la foto della mamma con i suoi bambini. Il papà è uno di essi.
4219 – Come va? Gli chiedevano riferendosi alla sua malattia. Lui rispondeva come se gli avessero chiesto come va l’umanità: bene.
4220 – Di fronte a un tempio greco un tempo eterno.
Sul frontone di un supermercato un sole perso.
4221 – Il Padreterno al mattino si dedica alla manutenzione del Giardino, in perenne attesa del nostro ritorno. Purtroppo, dice lui, al pomeriggio deve scostare la tenda e guardare giù.
4222 – I Papi hanno tutto di romano, anche il numero.
4223 – Si trovava per caso nella redazione del TG. Ha visto con i suoi occhi finire un’idea ancora viva poco prima di andare in onda.
4224 – “Sei felice?”.
“Efelidi”, rispose.
4225 – Incentivi. In prima fila le bellissime ascoltatrici. L’oratore darà il meglio di sé, il miglio alle uccelline.
4226 – La coscienza morale si forma con il discernimento che si sviluppa con l’affectus Dei che è il movente di ogni azione e pensiero che sono la profondità della vita che più in alto non si può.
4227 – Se un bronzo di Riace camminasse davanti a te e claudicasse o avesse una spalla più bassa o fosse un po’ curvo, non entrerebbe forse in campo una subitanea solidale umana compassione o il velato sorriso della resa?
4228 – Se uno piange di gioia è sano. È insano se ride di disperazione.
4229 – Quiz. Le cinque terre liguri. Le quattro cattedrali romaniche di Milano. Le tre cime di Lavaredo. I due bronzi di Riace. E l’unica faccia di bronzo: ?
4230 – I bambini che ridono con gli adulti senza capire, sono il riso stesso. Quelli che piangono con gli adulti senza capire, già qualcosa capiscono.
4231 – Il malato alla fine è stato chiamato paziente perché il medico è diventato impaziente.
4232 – La fede dà una fondata speranza circa gli esiti della carità. La speranza è ciò che avvia alla fede che genera la carità. La carità è prima e dopo fede e speranza perché da esse non può prescindere.
4233 – Ricerca del senso.
Non essere fiero di essere baro
né della tua vita da palombaro
se la verità è sentirti amato
questo vero è vero se non temuto.
4234 – La bara, a differenza della carrozzella, non ha le ruote perché la corsa è terminata.
4235 – Se anche la zanzara, in procinto di essere colpita, si mette a gridare aiuto, ci succhia anche l’ultimo sangue.
4236 – Sogni. Se Eva avesse risposto: “Zitto, tu, che aures non habes, né mani, né piedi, né voce, né ali, né sesso. Tu insinui, ti insinui e annuisci, sibili et similiter zzzz. Eppoi, cosa sto a parlare con te che non sai nemmeno il latino!”. Un sussulto d’orgoglio, eh, cara mamma!
4237 – Voi sieti qui. Nella miliardesima galassia.
Crisi virtuale, crisi reale.
4238 – Gemellaggi e affinità elettive.
Subprime. Surprise!
Deregulation & Derivati.
4239 – Finanza creativa. Quella che “le quattro stagioni? Roba vecchia!”.
4240 – Uno dei fautori della deregulation è stato Reagan, detto Cavalca vaquero! che ha cavalcato la Thatcher. Un cinema.
4241 – USA. La finanza a livello di guardia invoca la Guardia di Finanza.
4242 – Avidità e sconquassi. Quando è cominciato il crollo di Wall Street? Da quando la tazza del cappuccino, a prezzo invariato, si è fatta piccola come quella del caffè.
4243 – La crisi finanziaria ci ha colto di sorpresa. Com’è potuto succedere? Con tutti i numerosi aggiornamenti giornalieri dei telegiornali!
4244 – Per non aver saputo prevedere la crisi finanziaria, il telegiornale ha proclamato 365 giorni di chiusura per lutto.
4245 – Recessione mondiale. Ai tempi di Noè il telegiornale si chiamava “Che tempo che fa”, ma anche allora il suo ruolo si era rivelato insignificante.
4246 – Recessione. Occorre sempre arrivare al punto del ricovero in ospedale? Non hai visto che era partito per la gara ciclistica già con la febbre?
4247 – Avanti popolo, alla riscossa (dei dividendi).
4248 – Crisi finanziaria, feudalesimo e neofeudalesimo. La differenza fra i due sta nel fatto che quello antico vedeva il feudatario battersi, all’occorrenza, per difendere i vassalli. Quello di oggi dice di non avere le physique du rôle, pur potendo virtualmente abbattere tutto.
4249 – Hanno chiesto all’oligarca: “Perché?”. “Perché una voce mi ditta dentro”. “La voce della tua ditta?”.
4250 – Finanza virtuale e collassi reali. In quanto a creatività, il Creatore può andare a nascondersi.
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Cari amici, del libro sotto segnato sono state vendute circa 2.000 copie. Non pensavo. Ora si pone il problema di persuadere l’editore a pubblicarne un secondo, quindi se usandolo anche come strenna natalizia (euro 5,50)mi date un mano a vincere le eventuali esitazioni dell’editore stesso, vi ringrazio in anticipo.
Beno Fignon
CAPACI DI INTENDERSI E DI VOLARE
aforismi
Prefazione di Pierangelo Sequeri
Edizioni San Paolo, pag.94, euro 5,50