Può essere interessante segnalare l’esplosione in rete nel corso di pochi
giorni di testi e forum e coretti di ogni tipo contro la proposta Gelmini. Grazie
a Facebook c’è chi si sta occupando di elencare le pagine virtuali contro la
Gelmini. A oggi si contano 55 pagine contenenti 550 gruppi di discussione
sul decreto Gelmini e sul ministro, di cui ben 408 sono contro.
Alcuni la insultano (“anch’io voglio che la Gelmini ripeta l’esame di stato”, 
“dona anche tu un neurone a Mariastella Gelmini”, “Non sarebbe meglio
dichiarare la Gelmini specie protetta? Per lei, ovvio…”), altri la minacciano di
morte (“La Gelmini ai lavori forzati”, “Per la Gelmini…ghigliottina, fuoco o
lapidazione?”, “Quelli che… Vorrebbero la Gelmini al Rogo!!!”), altri più civili
raccolgono firme per il referendum contro la riforma della scuola (“Legge
Gelmini approvata: ORA IL REFERENDUM ABROGATIVO”) o cercano di
organizzare altre manifestazioni contro il ministero (“Manifestazioni a Milano
contro il ddl Gelmini”).
Alcuni propongono di non pagare le tasse universitarie come forma di 
protesta, altri di occupare anche casa propria, alcuni vorrebbero che fosse
internata e altri si appellano a Napolitano per fermarla. Il più famoso di questi
gruppi, che conta circa 31 mila iscritti ed è ovviamente contro la legge 133/08
di riforma della scuola, si chiama: “Scommetto che almeno 5.000.0000 di
persone DETESTANO LA GELMINI!”. Al suo interno si trova di tutto, dagli
insulti alle proposte più razionali. Era nato come uno spazio di protesta
democratica che però si è trasformato in una vera e propria bolgia di
discussione che, come un’onda gigantesca, più passa il tempo più
cresce.Dall’altra parte, invece, i sostenitori del Ministro possono contare su
142 gruppi, di cui il più famoso, “Sostegno al Ministro Gelmini per una scuola
italiana migliore”, conta 5794 iscritti .
Una scorsa veloce tra giornali e rete mi ha spinto a raccogliere fior da fiore
alcuni significativi slogan creativi e un pò di classica paccottiglia, ho preferito
non occuparmi degli insulti peggiori e delle minacce, ma va detto che ce ne
sono di orribili. Provo invece a segnalare alcuni slogan e parole d’ ordine
creativi ma anche molta vecchia paccottigliaa conferma di un misto di
originalità e tradizione che andrebbe riconosciuto con più attenzione.
Qualcuno vuol dare una mano ?
SLOGAN ORIGINALI
Fatti non foste a viver come bruti, ma pè studià ce vogliono due mutui
DA Agraria inalberata
Da Biologia in fermentazione
un tocco da maestro ( non unico)
Berlusconi abbassa la testa / è grazie alla ricerca che hai i capelli in testa
Della Gelmini rigettiamo le grida
per non ridurci tutti a dire egida
Voi Tre Monti- Noi l’Himalaya
Per Gelmini: grazzie x la squola che kecci dai
Cogito ergo protesto
Mariastella se tu fossi una cometa anche Gesù bambino avrebbe fatto
sciopero
Si chiama Mariastella ed è proprio un’asinella
Non c’è più il futuro di una volta
Se l’educazione costa troppo provate con l’ignoranza
No all’Entero Gelmini che distrugge la flora scolastica
Nelle classi di 31 non impara più nessuno
I muri hanno le orecchie . Le vostre orecchie hanno muri. Abbattiamoli
( pablo neruda) Potranno recidere le margherite, ma non potranno fermare la
primavera
SLOGAN DE JA VU
bIbliotecari e archivisti- da sempre antifascisti
Boicottare Berlusconi e le sue televisioni
Gelmini zoccola e mena cintate
Più scuole e meno caserme
L’università non si tocca- la difenderemo con la lotta