Alessandra Paganardi, Microeconomia ( aforismi)

MICROECONOMIA A PAROLE
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La felicità è una legge finanziaria: sempre piena di tagli.

La vera gratitudine è un mutuo inestinguibile

Dire grazie è sempre non necessario, o non sufficiente.

I beni più importanti si trovano sempre al prezzo sbagliato.

Se metti all’asta la tua benevolenza, la compreranno solo i tuoi nemici..

Se ti togli la vita, la svenderai a chi ti vuol male.

L’orgoglio è un esattore che pignora senza avvisare.

L’amore è il bene che maggiormente rincara, quando la domanda eccedeaforismi.2jpg.jpg
l’offerta.

Saggezza è aspettare il dovuto senza mai doverlo esigere.

L’indispensabile è ciò a cui spesso rinunciamo in nome del necessario.

Solo chi conosce l’autenticità può imitarla perfettamente con la menzogna.

Alessandra Paganardi, Microeconomia ( aforismi)ultima modifica: 2008-12-11T18:27:00+01:00da mangano1
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14 pensieri su “Alessandra Paganardi, Microeconomia ( aforismi)

  1. Grazie, Attilio. QUesti aforismi sono frutto di un corpo a corpo con la vita, alla fine del quale ho deciso di posare lo scudo. Spero che lo humor e il suo rovescio, il paradosso, non vengano a mancarmi mai. ale

  2. Grazie, Attilio. QUesti aforismi sono frutto di un corpo a corpo con la vita, alla fine del quale ho deciso di posare lo scudo. Spero che lo humor e il suo rovescio, il paradosso, non vengano a mancarmi mai. ale

  3. Grazie, Attilio. QUesti aforismi sono frutto di un corpo a corpo con la vita, alla fine del quale ho deciso di posare lo scudo. Spero che lo humor e il suo rovescio, il paradosso, non vengano a mancarmi mai. ale

  4. grazie a te, Alessandra, continua con il corpo a corpo con la vita, il paradosso è sempre l’altra faccia della verità-

  5. La microeconomia è sempre più incisiva dell’economia. Paradosso e ironia sono una bella combinata, ti auguro di non perderli mai, soprattutto l’ironia.
    Bello anche il disegno, di chi è?
    Ciao Ale e un saluto al padrone di casa (bella casetta)
    liliana

  6. mia cara….dopo 30 anni di amicizia continuo a scoprire angoli nuovi della tua anima ….e io mi lascio piacevolmente sorprendere :-)…un abbraccio
    laura

  7. Laura, Liliana, grazie per la visita; quando avete un minuto di tempo godetevi tutta….la casa, il cui padrone è un ospite raffinato e magnanimo. Scusate tutti il triplice invio del primo post: non so proprio come ho fatto, dev’essere stato un intervento miracoloso della Santa Trinità in questo tempo d’Avvento!!Un caro saluto, ale

  8. cara ale, sono sempre stata un po’ refrattaria al genere aforismi ma, leggendo queste raffinate pillole esitenziali, mi son detta spesso “beh, vero”. C’è dentro molta verità e, detta così, particolarmente pungente. come una punta di fioretto. L’unico punto che cambierei è, nella frase “Saggezza è aspettare…” l’ultima parte. Direi: “senza mai esigerlo”. (ma è un dettaglio infinitesimale). baci e buon n., luisa p.

  9. laura, liliana,luisa, mi auguro una prossima visita negli spazi di tutto il blog, la porta è aperta, basta entrare scrivendo, e poi se c’è la ” raccomandazione” ( scherzo) di Alessandra….

  10. Formidabile suggerimento, Luisa. Anche perchè, non ci crederai, questa notte mi sono svegliata come spesso fra le tre e mezza e le quattro…e mi sono alzata apposta per togliere quel “mai”!!Mai dire mai in un aforisma, è troppo assertivo!!quanto al fioretto, non sei la prima persona ad associare la mia scrittura a quest’arma. Ci sarà qualcosa di vero se lo dicono in tanti…Salutoni, ale

  11. Ciao Alessandra. I tuoi aforismi sono un condensato di saggezza in una vita che non regala niente. Ma poi, è sempre bene aspettarsi l’inaspettato, sperare l’insperabile, fai tu.

  12. Ehm, Alessandra… ma io il “mai” mica l’avevo tolto… Cioè, l’aforisma “corretto” per me sarebbe questo: “Saggezza è aspettare il dovuto senza mai esigerlo” (è il “dovere” che ho tolto..) ;-)) luisa p.

  13. Grazie, Roberto. Conosco un bel po’ di Roberti, ma dallo stile del post ho capito che Roberto sei….e grazie Luisa per la precisazione. Ma vuol dire che toglierò sia il dovere che il mai….e restano sette parole in tutto. Lo diceva persino la principessa carolina di Monaco, che ogni volta che ci si guarda allo specchio bisogna togliersi qualcosa…. 🙂 🙂 🙂 ale

  14. Grazie, Roberto. Conosco un bel po’ di Roberti, ma dallo stile del post ho capito che Roberto sei….e grazie Luisa per la precisazione. Ma vuol dire che toglierò sia il dovere che il mai….e restano sette parole in tutto. Lo diceva persino la principessa carolina di Monaco, che ogni volta che ci si guarda allo specchio bisogna togliersi qualcosa…. 🙂 🙂 🙂 ale

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