Luigi Tenco
Cara maestra,
un giorno m’insegnavi che a questo mondo noi, noi siamo tutti uguali;
ma quando entrava in classe il Direttore
tu ci facevi alzare tutti in piedi,
e quando entrava in classe il bidello ci permettevi di restar seduti…
Mio buon curato,
dicevi che la chiesa è la casa dei poveri, della povera gente;
però hai rivestito la tua chiesa di tende d’oro e marmi colorati;
come può adesso un povero che entra sentirsi come fosse a casa sua?…
Egregio sindaco,
m’hanno detto che un giorno
tu gridavi alla gente: Vincere o morire!
Ora vorrei sapere come mai vinto non hai eppure non sei morto,
e al posto tuo è morta tanta gente
che non voleva né vincere né morire…
Luigi Tenco, Cara maestra (1963)ultima modifica: 2009-04-24T20:17:00+02:00da
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