R.Bonuglia,In Islanda Il Futuro Del Web

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In Islanda Il Futuro Del Web Libero E D’inchiesta
venerdì 30 luglio 2010, posted by roberto.bonuglia at 11.07

La notizia è di qualche giorno fa ma vale la pena ricordarla e farla girare: cari blogger, prepariamoci all’espatrio volontario in Islanda…

Mentre infatti nel nostro paese si rincorrono le polemiche – in molti casi strumentali ed eccessive – sulla cosiddetta “Legge Bavaglio”, nella piccola isola si consuma una vera e propria “rivoluzione” informatica e giornalistica. Nel paese europeo più vicino al Polo Nord, per merito di una deputata anarchica, Birgitta Jonsdottir, è stata approvata all’unanimità una legge che garantisce uno “scudo” quasi totale a chi pubblicherà sul web segreti militari, giudiziari, societari e di Stato di pubblico interesse. Non solo, ma i blogger che lo faranno saranno protetti dai processi.

Potranno dunque essere caricati sui server islandesi dossier e articoli che sarebbe vietato rendere noto negli altri Paesi dell’Unione Europea e non solo. Il piano legislativo prevede, di fatto, una serie di incentivi per attirare le attività legate al giornalismo investigativo e fare diventare l’Islanda una sorta di “paradiso legale” per l’informazione.

In Italia tra i primi a riportare la notizia è stato il sito di Repubblica, con un preciso articolo di Guido Rampoldi.

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Ma anche Lifegate ha dato la news dalle sue frequenze, non lesinando utili particolari e riportando la testimonianza incredula dell’anarchica islandese che riferendosi al momento dell’approvazione, guardando il risultato sul tabellone elettronico del parlamento confessa: «un mare verde. Approvato all’unanimità. Ero stupefatta».

Nei prossimi dodici mesi, dicono dall’Isola, sarà tutto pronto per rendere operativo non solo il disegno di legge ma un vero e proprio sogno per chi fa informazione: nascerà e si attiverà l’Icelandic Modern Media Initiative ossia la normativa di attuazione del decreto.

E non c’è dubbio che questo avverà visto che l’Islanda è il paese europeo con la percentuale più alta di “navigatori”. Il paese di Bjork, insomma, in totale controtendenza, proteggerà chi vuole rendere note verità di interesse pubblico scomode, tra cui, ovviamente, anche le intercettazioni telefoniche.

Vedremo nei prossimi mesi cosa succederà e seguiremo certamente gli sviluppi di questa vicenda. Ne vedremo, anzi ne leggeremo delle belle, c’è da scommetterci.

R.Bonuglia,In Islanda Il Futuro Del Webultima modifica: 2010-08-11T11:29:48+02:00da mangano1
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