vITTORIO fILIPPI, Ritorno alla Jugoslavia?

DA l’AVVENIRE 18 settembre 2010 INTERVISTA vITTORIO FILIPPI Ritorno alla Jugoslavia? Luan Starova è decisamente un uomo dei Balcani. Non solo nel senso ovvio che nei Balcani i è nato e ci vive, ma soprattutto perché ben riassume in sé, nella biografia e nel suo lavoro intellettuale, i movimenti, le mescolanze, le contaminazioni, le contraddizioni che segnano in profondità quest’area … Continua a leggere

G.Barbacetto, Padania ladrona

da IL FATTO QUOTIDIANO 17 settembre 2010 PADANIA LADRONA: MAZZETTA VERDE LA TRIONFERÀ! di G. Barbacetto Dal Piemonte al Veneto impazza la parentopoli leghista. E poi: mazzette e rapporti con la ‘ndrangheta La celebrata diversità del Carroccio è diventata una favola. Non fanno eccezione i ministri di Bossi che da una parte insultano Roma ladrona e poi fanno pagare a … Continua a leggere

Angiolo Bandinelli, Lettura privata

LETTURA PRIVATA ( nella foto  STEFANO  ZAMAGNI) 16 settembre 2010 • Il Foglio di Angiolo Bandinelli Mi capita sott’occhio la riproduzione di uno dei più bei dipinti di Fragonard, pittore francese del XVIII secolo, “La leggente”, o “La ragazza che legge”. Rappresenta una giovane, vista di profilo, seduta e con le spalle appoggiate a un cuscino, fasciata da un abito … Continua a leggere

Piero Sansonetti,Omicidi non morti bianche

( da IL FONDO)   Domani a Pergine, in Provincia di Trento, prenderà via il primo “Festival Nazionale della Sicurezza sul Lavoro”, organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Elmo”, con l’Adesione del Presidente della Repubblica. Scopo della kermesse: prevenire, informare, comunicare la cultura della sicurezza dagli esperti in materia al vasto pubblico. Fra i relatori, Piero Sansonetti. Quello che segue è … Continua a leggere

Adriano Prosperi, L’Europa della paura

[filosofiadipeterpan] fed la sala  L’EUROPA DELLA PAURA: LA SANTA ALLEANZA DELLA VERGOGNA. L’EUROPA DELLA PAURA: LA SANTA ALLEANZA DELLA VERGOGNA. Una nota di Adriano Prosperi … http://www.ildialogo.org/filosofia/documenti_1284629343.htmL’EUROPA E LA TEOLOGIA POLITICA ATEO-DEVOTA: “MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO E CRISTIANO” (ALEX ZANOTELLI). Non possiamo stare zitti, dobbiamo parlare, gridare, urlare. E’ in ballo il futuro del nostro paese, ma soprattutto è … Continua a leggere

Patrizia Gioia,Milano ictus

: vi invitiamo alla prima assoluta al teatro Filodrammatici il 29 ottobre ore 21. MILANO ICTUS…di patrizia gioia CONFERENZA STAMPA FILODRAMMATICI, 16 settembre ore 11.30…di Patrizia Gioia L’altro giorno leggevo l’ intervista fatta ad un autore che amo , Claudio Magris, ospite a Strasburgo, e non posso non essere in accordo con lui, quando dice che:  “La politica non è … Continua a leggere

Laura Tussi.La scuola e l’interazione tra culture

…anche il caro amico Mario Cecchini commenta l’ultimo libro di Laura Tussi, dal titolo “Il Dovere di Ricordare. Dalla Shoah all’attualità dell’intercultura” Aracne, 2010 “Oggi come non mai, vi è la necessità di non perdere la memoria di quanto nel mondo, in Europa e in special modo nel nostro Paese, è accaduto in passato. Abbiamo tutti quanti “il dovere di … Continua a leggere

G.Toffoli,LA PERVERSIONE DEL PUBBLICO NEI DELIRI DEL PRIVATO

(da POLISCRITTURE)   LA PERVERSIONE DEL PUBBLICO NEI DELIRI DEL PRIVATO Fra le infinite “notizie” che si possono leggere ogni giorno passando la propria giornata, e forse si potrebbe aggiungere non avendo nulla di meglio da fare, su internet me ne è di recente caduta sotto gli occhi una che mi pare debba essere segnalata. Quando l’ho letta di primo … Continua a leggere

Paolo Pagani, Che cosa significa pensare un presente?

da POLISCRITTURE Che cosa significa pensare un presente? di Paolo Pagani L’apparenza del presente ‘In the long run we are all dead’. Questa ben nota – ed incontestabile – sentenza di Keynes viene spesso usata per incitare ad operare per il presente, magari fino ad un semplicistico carpe diem che sembra non cogliere la paradossale contraddizione: il vuoto di senso … Continua a leggere

Maurizio Cecchetti,Oz: compromesso e humor per la pace

da l’AVVENIRE Oz: compromesso e humor per la pace È almeno da quando Israele uscì vittorioso nella Guerra dei sei giorni, 1967, che Amos Oz si è fatto sostenitore della “soluzione dei due Stati”, ovvero di quell’atto politico grazie al quale israeliani e palestinesi accettano di convivere pacificamente costituendosi in due Stati autonomi con Gerusalemme che si sdoppia diventando a … Continua a leggere