Attilio Mangano, MASSIME ( e minime)

MASSIME ( e minime)
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È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti. (William Shakespeare)

…se la terra non vuole precipitare verso una fine grandiosa, bisognerebbe che gli uomini si disabituassero completamente dal fare. Oh, se finalmente sedessero a gambe incrociate dinanzi alle loro case in rovina, misteriosamente nutriti d’aria e di sogni; e solo muovessero un dito per scacciare una mosca, la cui solerzia li disturba perchè ricorda loro il tempo passato, superato, umiliante, il tempo degli atomi e del fare…
(Elias Canetti)

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“Le Sirene…posseggono un’arma ancor più terribile del canto, vale a dire il loro silenzio. Anche se non è mai accaduto, è forse pensabile che qualcuno abbia potuto magari salvarsi dal loro canto: ma dal loro silenzio, sicuramente no. Al sentimento che si deve provare per averle vinte con la propria forza, e all’orgoglio che ne segue e che tutto travolge, non può resistere alcuna creatura terrestre. Ed effettivamente, quando Ulisse arrivò, le possenti cantatrici non cantavano, sia che ritenessero che un tale avversario potesse essere convinto soltanto dal silenzio, sia che la vista della beatitudine sul volto di Ulisse, il quale non pensava ad altro che a cera e catene, facesse loro dimenticare ogni canto. Ulisse però, se così si può dire, non udiva il loro silenzio: egli credeva che esse cantassero, e che lui soltanto fosse preservato dall’udirle… …D’altra parte, in aggiunta a questa leggenda, si tramanda ancora un’appendice. Si dice che Ulisse fosse così astuto, che egli fosse una volpe talmente scaltra che neppure la dea del destino riusciva a penetrare nel suo animo. Forse egli (sebbene questo non sia più afferrabile dall’intelletto umano) si è veramente accorto che le Sirene tacevano, e non ha fatto altro che opporre, sia a loro che agli dèi, per così dire a guisa di scudo la finzione precedentemente riferita”

(F.Kafka, Il silenzio delle Sirene)

Come può dirvi chiunque, non sono un tipo molto gradevole. Non so nemmeno cosa voglia dire. Ho sempre ammirato i cattivi, i fuorilegge, i figli di puttana. Non mi piacciono gli uomini perfettamente rasati, con la cravatta e un buon lavoro. Mi piacciono gli uomini disperati, con i denti rotti, il cervello a pezzi e una vita da schifo. Sono loro che mi interessano. Sono pieni di sorprese. Ho anche un debole per le donnacce, quelle che si ubriacano e bestemmiano, che hanno le calze molli e il trucco sbavato. Mi interessano di più i pervertiti dei santi. Mi rilasso con gli scoppiati perché anch’io sono uno scoppiato. Non mi vanno le leggi, la morale, la religione, le regole. Non mi va di essere plasmato dalla società.
(Charles Bukowski)
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Si narra che alla vigilia dello scoppio della Rivoluzione Francese (1789) al Ministro delle Finanze che le si rivolgeva dicendole
“Regina, il popolo non ha più pane!”,
la Regina di Francia Maria Antonietta rispose:
”Che mangino brioches!”.

Trovo una certa assonanza con le ultime sparate di SB.
Come è finita per Maria Antonietta credo che tutti lo sappiamo.
Se la storia è maestro di vita….beh a ciascuno le proprie conclusioni.
(Agi Berta)

Attilio Mangano, MASSIME ( e minime)ultima modifica: 2011-11-06T14:52:08+01:00da mangano1
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