TOGLIETECELI DAVANTI PER SEMPRE TUTTI QUANTI

INVITO/COMUNICATO STAMPA CON PREGHIERA DI CORTESE PUBBLICAZIONE e DIFFUSIONE

Martedi 13 dicembre alle ore 17.30 presso il Museo del Risorgimento (Via Lomellini 11) avrà luogo il reading

TOGLIETECELI DAVANTI PER SEMPRE TUTTI QUANTI
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POESIE CIVILI PER LA RIGENERAZIONE MORALE DELL’ ITALIA.

Questo appuntamento è organizzato dal Circolo dei Viaggiatori nel Tempo e dalla Stanza della Poesia, da un’idea di Francesco Macciò e Claudio Pozzani.

I poeti protagonisti sono Lucetta Frisa, Angelo Tonelli, Massimo Morasso, Massimo Maggiari, Marco Ercolani e gli stessi Francesco Macciò e Claudio Pozzani.

Ogni autore reciterà brani suoi o di altri poeti, con il comune denominatore di una visione disincantata e critica della società attuale e in particolare di quella del nostro Paese.

In un momento storico in cui le parole stanno perdendo significato e l’indifferenza e l’ignoranza stanno facendo tabula rasa dei valori e dell’etica, la parola poetica è quanto mai importante per una rigenerazione, una boccata d’ossigeno in mezzo a questi miasmi stantii – spiegano i due ideatori dell’incontro – I poeti devono recuperare un loro ruolo di rabdomanti, di osservatori della realtà, elevandola dalla squallidezza alla quale purtroppo siamo sempre più abituati.

Non a caso il reading deve il titolo a un verso di Giorgio Caproni (Show tratto da Res amissa) e saranno lette anche poesie di Ghiglione, Petrarca, Leopardi, Pasolini e altri.

Tra una lettura e l’altra ci sarà spazio per brevi “quadri” musicali, “ispirati” ai testi ascoltati in precedenza ed eseguiti da Francesco Macciò (tastiere), Francesco Mascardi (sassofoni) e Giovanna Pesce (soprano)

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

 

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Curricula essenziali dei musicisti e poeti
Giovanna Pesce
Consegue il  diploma di Tromba nel 1992 presso il conservatorio Statale di Musica di Alessandria A.Vivaldi. Parallelamente alla prima attività concertistica in orchestre giovanili e in formazioni di ottoni, inizia privatamente lo studio del canto lirico sotto la guida del maestro Luciano Bianchini, Tenore stabile del teatro Carlo Felice già concertista solista e compagno di corso della più nota Mirella Freni. Presso l’Ente Autonomo Teatro  Carlo Felice oggi Fondazione, è stata corista nella sezione soprani per le stagioni teatrali 1992 e 1993. Nel  2001 si è classificata prima all’audizione per la stagione operistica del teatro Verdi di Pisa. Al momento sotto la scuola della soprano Maria Romano, svolge attività concertistica in duo e in formazioni Cameristiche e Barocche sia in manifestazioni culturali pubbliche che in eventi privati e per organizzazioni benefiche a livello regionale e nazionale.
Francesco Mascardi
Inizia lo studio del sassofono all’età di 14 anni sotto la guida del maestro Cesare Marchini; nel 2003 entra nella classe di sassofono del prof. Luigi Gallo al conservatorio N. Paganini di Genova, presso il quale consegue il diploma con 10/10 nel 2007, il Diploma Accademico di Secondo livello in sax con 110 e lode/110 nel 2009 e il Diploma Accademico di Didattica del sassofono con 96/100 nel 2011. Attualmente frequenta il Biennio di Jazz presso il medesimo Conservatorio. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, nella musica classica vanta un ampia attività concertistica sia come solista che come sax soprano del quartetto di sassofoni The Saxers. Nell’ambito extracolto partecipa alla registrazione del Cd “Onda Quadra” degli Zaal ed è attualmente sassofono tenore solista del gruppo emergente Tuamadre. Ampia è anche l’attività in ambito jazzistico: dal quintetto Flying Chicken Jazz Quintet alla Big Borgo Band.
 
Francesco Macciò
Vive a Genova, dove insegna italiano e latino in un liceo. Scrittore, saggista, ha pubblicato i seguenti libri di poesie: Abitare l’attesa, Milano, La Vita Felice, 2011, L’ombra che intorno riunisce le cose, Lecce, Manni, 2008 e Sotto notti altissime di stelle, con un saggio introduttivo di Luigi Surdich, La Spezia, Agorà, 2003. Con l’eteronimo di Giacomo di Witzell, ha pubblicato il romanzo Come dentro la notte, Lecce, Manni, 2006, di cui hanno scritto: “un bellissimo libro, coinvolgente, alto, misterioso, intriso di una idea forte, problematica e nobile di letteratura” (Giuseppe Conte), “il notevolissimo merito di Come dentro la notte è la reinvenzione del genere narrativo, tanto usurato soprattutto negli ultimi tempi (G. Barberi Squarotti). Un suo racconto intitolato Trieste, notte è apparso ne “il Giornale”, 7 novembre 2004, nella rassegna “L’Italia raccontata dagli scrittori”. Ha curato il libro di studi su Giorgio Caproni «Queste nostre zone montane», con una introduzione di Giovanni Giudici, Genova, 1995. Un ampio resoconto di tutta la sua attività poetica, corredato da testi e da una significativa antologia critica, è on-line in “Lettera in Versi”, a cura di R. Elisa Giangoia, n. 31, settembre 2009. Esperienze musicali nell’ambito della musica rock e jazz.
 
Massimo Morasso (Genova, 1964)
Si è dedicato alla critica, alla saggistica, alla traduzione e alla poesia affrontando autori come Rilke, Yeats, Goll, Meister, Pound e Cristina Campo. Ha collaborato a “L’Indice”, “Micromega”, “Antologia Vieusseux”, “Humanitas”, “Poesia”, “Atelier”, “clanDestino” e altre riviste. I suoi ultimi libri sono La furia per la parola nella poesia tedesca degli ultimi due secoli (puntoacapo, 2009), La vita intensa. I racconti di Vivien Leigh (Le Mani, 2009), In bianca maglia d’ortiche. Per un ritratto di Cristina Campo (Marietti, 2010) e Viatico (Raffaelli, 2010). Vanta una cospicua bibliografia critica. Di lui hanno detto fra l’altro: “Morasso… scrive nel cuore della verità di sguardo dell’umano” (Alberto Cappi); “Massimo Morasso è uno dei poeti più raffinati e originali oggi attivi in Italia” (Mauro Ferrari); “Morasso… sa penetrare nella verità della vita e dell’esistenza dalla minima apertura offerta…” (Francesco Napoli); “Morasso è uno dei maggiori poeti italiani contemporanei” (Gianfranco Lauretano).
 
 
Massimo Maggiari
È nato a Genova-Nervi nel 1960. Attualmente vive a Charleston, nella Carolina del Sud, dove insegna lingua e letteratura italiana all’università locale. Ha collaborato con saggi, interventi e recensioni a diverse riviste d’italianistica in Italia, negli Stati Uniti e in Sud Africa facendo ricerca su poeti ermetici come Alfonso Gatto, Leonardo Sinisgalli e Dino Campana. Ha dedicato anni di studio all’opera poetica di Arturo Onofri e ha pubblicato il saggio Cosmo e archetipi nella poesia di Arturo Onofri (Caramanica, 1998).
La sua prima raccolta di versi s’intitola Terre lontane/Lands Away (Campanotto, 1999) con introduzione di Giuliano Manacorda e post-fazione di Giuseppe Conte (Premio Italo Alighiero Chiusano, Frascati 1999). Suoi versi sono apparsi in Austria su Poetry Salzburg Review, in Sud Africa su Italian Studies in South Africa, negli Stati Uniti su Chelsea, The Paterson Literary Review, Annali d’Italianistica in Italia su Colophon e Fare anima, sugli atti dei festival “Le acque di Ermes”e “Altramarea”, e nell’antologia “Gli Argonauti”. Il suo più recente libro di poesia, Aurora Borealis (Agorà, 2001), ha riscosso notevole successo in Italia e all’estero. E’ stato vincitore dell’edizione 2001 di “La poesia incontra” (RAI 1) con la lettura di poesie dedicate all’esploratore Roald Amundsen. Per il progetto Poesia nel mondo (Guanda, 2003) ha tradotto poeti egiziani e di lingua ugro-finnica. Ha curato la traduzione in inglese di una selezione di poesie di Leonardo Sinisgalli.
 
 
Angelo Tonelli
Poeta, autore e regista teatrale, è tra i maggiori studiosi e traduttori italiani di classici greci e latini. Opere di poesia: Canti del Tempo (finalista premio Eugenio Montale), Crocetti 1988; Dell’Amore, Abraxas 1994; Dall’Ade, Abraxas 1995; Poemi per l’era dell’Acquario, Abraxas 1996; Della morte, Abraxas 1997; Frammenti del perpetuo poema, Campanotto 1998; Alphaomega, variazioni per violino e voce, Abraxas/Keraunós 2000; Poemi dal Golfo degli Dei/Poems from the Gulf of the Gods, Agorà 2003.
Edizioni di classici: Oracoli caldaici, Coliseum 1993 – Rizzoli 1995; Eraclito, Dell’Origine, Feltrinelli 1993; Properzio, Il libro di Cinzia, Marsilio 1993; T. S. Eliot, La Terra desolata e Quattro Quartetti, Feltrinelli 1995; Seneca, Mondadori 1998; Zosimo di Panopoli, Coliseum 1988-Rizzoli 2004; Empedocle, Origini e Purificazioni, Bompiani 2002; Eschilo, Sofocle, Euripide, tutte le tragedie, Marsilio/Bompiani 2011.
Tra i testi filosofici si segnalano: Apokalypsis, pensieri intorno all’ apocalissi in atto nel pianeta Terra e Sperare l’insperabile (Armando, 2010).
 
 

Lucetta Frisa
È poeta, traduttrice, lettrice a voce alta. I suoi libri di poesia: La follia dei morti (Campanotto, 1993) Notte alta (Book, 1997) L’altra (Manni, 2001), Se fossimo immortali (Joker, 2006) e Ritorno alla spiaggia (La Vita Felice, 2009). Ha tradotto vari autori francesi, tra cui due libri di Bernard Noel (Artaud e Paule, 2005 e L’Ombra del doppio, 2007). Suoi testi sia in riviste (Poesia, L’Immaginazione, Pagine, Nuova Prosa, Italian Poetry Review ecc.) che in antologie come Il pensiero dominante, Genova in versi, Trent’anni di Novecento, Altramarea e Poems from Liguria con traduzione inglese. Collabora a diverse riviste e siti web. Pubblica racconti per ragazzi sul quotidiano Avvenire. Insieme a Marco Ercolani ha scritto, in prosa, l’epistolario fantastico Nodi del cuore (Greco& Greco, 2000), Anime strane (ibidem, 2006) e Sento le voci (La Vita Felice, 2009, uscito anche in trad. francese nel 2011) e cura la collana I libri dell’Arca per Joker. I riconoscimenti più recenti: il Lerici-Pea (2005) per l’Inedito e l’Astrolabio 2011 della critica.
 

Marco Ercolani (Genova, 1954)
Scrive racconti apocrifi e vite immaginarie, si occupa di poesia contemporanea e dei rapporti tra arte e follia.
Tra i suoi libri di narrativa: Col favore delle tenebre, Taccuini di Blok, Vite dettate, Lezioni di eresia, Il mese dopo l’ultimo, Carte false, Il demone accanto, Taala, Il tempo di Perseo, Discorso contro la morte, A schermo nero e Sentinella.
Due i libri di saggi sulla poesia italiana contemporanea: Fuoricanto e Vertigine e misura. Intorno al nodo arte/follia scrive L’opera non perfetta.
In coppia con Lucetta Frisa: L’atelier e altri racconti, Nodi del cuore, Anime strane e Sento le voci.
Nel 2010 pubblica il suo primo libro di versi Il diritto di essere opachi.
 

Claudio Pozzani
Claudio Pozzani, poeta, scrittore e artista, è nato a Genova nel 1961. Ha partecipato ai più importanti festival di poesia e saloni letterari in tutto il mondo e ha organizzato grandi festival di poesia in Belgio, Giappone, Francia, Germania, Austria e Finlandia oltre al Festival Internazionale di Poesia a Genova che dal 1995 è il più grande e il più longevo in Italia. Ha al suo attivo numerose raccolte di poesie, pubblicate soprattutto all’estero.
In Italia ha pubblicato il CD di poesie “La Marcia dell’ombra”, con musiche di Fabio Vernizzi e Andrea Vialardi, che è rimasto 6 settimane nella top 30 della classifica delle radio indipendenti italiane ed è arrivato alla sua seconda edizione. Dal 2001 dirige la Stanza della Poesia di Palazzo Ducale
Per le sue attività culturali e le sue performance artistiche, il grande poeta e drammaturgo Fernando Arrabal l’ha definito ”maestro dell’invisibile, aizzatore di sogni, ladro di fuoco: il suo cuore danza nell’alcova festante”.

TOGLIETECELI DAVANTI PER SEMPRE TUTTI QUANTIultima modifica: 2011-12-13T11:14:02+01:00da mangano1
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