L’Africa :un continente in mano straniere
Da anni ormai ogni e ogni settimana stiamo assistendo a un’opera di penetrazione capillare e silenziosa del movimento chiamiamolo da ora in poi “ islamico”(anche se ci sono rivoli di questa religioni di tipo diverso) che negli anni 80 spadroneggiavano in Afganistan in linea col movimento di rinascita dell’islamismo in atto da decenni che tiene unito un vario blocco di Paesi uniti dall’odio verso Israele e l’America .
Ultimo in ordine di data e’ il fatto accaduto a Nairobi e siamo in Kenia con 40 studenti uccisi perche’ volevano sostenere nelle elezioni universitarie una lista non favorevole a loro .
Come dimenticare che pochi giorni fa e’ stato ucciso un’ambasciatore americano che era disponibile al dialogo con le forze avverse all’America. E siamo in Libia .
In Egitto gli islamici hanno un partito che ha raggiunto un grande suffragio alle ultime elezioni e che comunque hanno la possibilita’ di mettere in piazza una massa di persone che vogliono giustizia ,lavoro e un po’ di futuro e rispetto delle loro tradizioni e religione .E qui siamo in Egitto .
A poca distanza da lì c’e la Somalia dove ormai non se ne parla piu’ della condizione interna ma ci sono zone vaste e citta’ occupate dai ribelli che possono fare quello che vogliono .In pratica hanno dei governi sul territorio autonomi dal governo centrale quando c’e’.
E qui siamo in Somalia.
In Marocco c’e’ l’esercito che e’ mobiltato contro le formazioni islamiche ribelli che hanno base nel deserto e ogni tanto vi sono scontri con morti .E qui siamo in Marocco.
In Tunisia hanno una base elettorale molto elevato .
Nel Mali occupano gia’ da tempo un vasto territorio al nord del paese e si pensa che tra poco possono sferrare un attacco verso la capitale Bamako che si trova ancora a centinaia di chilometri di distanza .
In Nigeria i cristiani non possono andare in chiesa perche’ se ci vanno corrono il rischio di essere fatti saltare in aria per qualche kamikaze che entra in chiesa e si fa esplodere .
E qui siamo vicini al golfo di Guinea il che vuol dire che abbiamo attraversato tutta l’Africa dal Mediterraneo ,passando per i l Sahara e arrivando in Guinea .
Ma si potrebbe parlare anche dello Yemen al di la’ del Mar Rosso in condizione di istabillita’ politica permanente da decenni tra Nord e Sud ma in realta’ per motivi religiosi dovuta alla presenza dei ribelli che odiano l’Occidente .
Vuol d ire che ormai siamo a meta’ Africa in mano a queste forze .
Ma andiamo al sud dell’Africa .
Il Congo exbelga e’ uno stato sfasciato dove nessuno sa chi comanda e perche’ se non dire che comandano le multinazionali europe che cercano oro ,diamanti e altro per farle sfruttare sui mercati che contano come i gioielli e il lusso richiesto dai nuovi magnati in Europa, Russia e America dove il mercato del lusso prospera e supera le crisi .
Rimane fuori da questa aggressione militare-religiosa e politica il sud dell’Africa ,diciamo.
Ma da 20 anni questa e’ in mano ai cinesi perche’ il governo cinese ha stanziato miliardi a tasso zero per investimenti che gli americani con volevano dare per costruire strade ,aereoporti, scuole , ospedali,dighe , ecc.
Forse bisogna ricominciare parlare dell’Africa e della situazione in cui si trova e non considerarlo un territorio a parte e inevitabilmente in declino per decider un’opera di riconquista e di sviluppo da parte degli europei e dell’Occidente .
In questa situazione veramante preoccupante per il futuro dell’Occidente noi dormiamo e l’America e l’Europa e la religione cattolica o dormono o sembra che vogliono tirarsi indietro per evitare guai .
Armando TODESCO
Armando Todesco,L’Africa :un continente in mano straniere
Armando Todesco,L’Africa :un continente in mano straniereultima modifica: 2012-10-07T15:21:05+02:00da
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