Francis Scott Fitzgerald, “Tenera è la notte”
Aveva una magia nelle rosee palme, e guance accese in una bella fiamma, come il trepido rossore dei bimbi dopo il bagno freddo serale. La bella fronte alta si arrotondava delicatamente dove i capelli, cingendola di uno scudo di blasone, esplodevano in riccioli ed onde e boccoli biondo cenere e oro. Aveva occhi chiari, grandi, luminosi, umidi e splendenti, il … Continua a leggere