attilio Mangano, 68 rimpatriata?O resurrezione dei morti?

Sabato a Firenze un convegno sul 68 di quelli di cui la stampa non parla ( anche se c’era perfino un giornalista de ” L’UNiTA’”, fuori sempre a vendere la loro immancabile stampa quelli de” IL BOLSCEVICO” con il loro numero speciale, dentro un centinaio di persone,che hanno seguito proiezioni di film e discorsi, sembrava un’assemblea dei vecchi tempi—, c’è … Continua a leggere

Girolamo De Michele, Per una filosofia delle rovine e della monnezza

da CARMILLA, 8 marzoWAlter Benjamin a Leonia. Per una filosofia delle rovine e della monnezza – 2di Girolamo De MicheleVeniamo alla seconda questione: chi, e in che modo, deve prendersi cura delle rovine? Vi anticipo la risposta: è quel pensatore che, già trasformatosi in allegorista, si trasforma da allegorista in – uso una definizione di Sanguineti – “storico straniante”: «lo … Continua a leggere

Girolamo De Michele,Walter Benjamin a Leonia

da CARMILLA 4 marzo Walter Benjamin a Leonia. Per una filosofia delle rovine e della monnezza – 1 di Girolamo de Michele Pubblico qui, con qualche taglio, un lontano intervento benjaminiano, recuperato da un vecchio archivio che mi sembra abbia ancora qualcosa di attuale. Il testo fu letto in una giornata di studi benjaminiani a Bologna (9 nov. 1995), ed … Continua a leggere

Mauro Gervasini, Lo sguardo che cambia

da Carmillla 8 MarzoMauro Gervasini (da Film TV n.9, 2008)[Di norma, Carmilla pubblica solo materiali inediti, oppure rielaborati. Ci possono essere eccezioni, tipo questo articolo del nostro critico cinematografico “ufficiale” Mauro Gervasini, apparso su Film TV. Purtroppo il settimanale non ha un archivio on line, e pezzi interessanti hanno vita brevissima.] (V.E.)Diciamolo, è un gran casino. Si va al cinema … Continua a leggere

Antonella Marrone, Intervista a Goffredo Fofi

Giovani di inizio secolo imparate ad essere rompicoglioni!da LIBERAZIONE, 14 marzo Definire Goffredo Fofi intellettuale “scomodo”, incontentabile, critico oltre ogni immaginazione, non darà mai conto del suo profondo e contaminato realismo. Nel 1993 scrisse un libro, edito da e/o, dal titolo benché giovani – crescere alla fine del secolo , raccolta di articoli e saggi sulla cultura giovanile dell’epoca e … Continua a leggere

Ignazio Buttitta , U’ rancuri ( per i morti sul lavoro)

posted by giorgio morale on March 14,2008U RANCURI di Ignazio ButtittaChi mi cuntati?io u pueta fazzu!C’è aria di timpestau sacciu,a vidu:u marusu sata i scogghi,u celu avvampa!Chi mi cuntati?iu a paci amu;e sta casa facci u maricu Palermu nte vrazza,i muntagni ntesta,e l’aceddi ca passanu e salutanu.Vuàtri nte città,nte palazzi modernichi cammareri in divisa;chi fimmini in vestaglia,beddi,e i minni duri.Nte … Continua a leggere

Carlo Gambescia,In memoria di Luigi Roca

da< carlogambesciametapolitics>MARZO 13, 2008″Mi ammazzo perché insieme al lavoro ho perso la dignità”. L’”ottava vittima” della Thyssen,[ Luigi Roca] 39 anni, non ha mai lavorato nella fabbrica della morte. Ma la sua azienda, la Berco di Busano Canavese, faceva parte del gruppo tedesco. E il suo contratto, interinale, non è stato rinnovato perché la Thyssen adesso ha 150 persone “da … Continua a leggere

attilio mangano, la pittura di Vincenzo Andolina

La pittura di Vincenzo Andolina racconta dell’uomo e del suo agire nella storia; è una pittura in movimento che spesso inquieta: grovigli sanguinolenti di membra, residui di una civiltà disastrata tra architetture metafisiche. L’artista interroga Tiziano, Caravaggio, Sironi, De Chirico, li reinventa alla ricerca di un senso. I colori sono violenti, lavorati allo spasimo, chiaro-scuri drammatici, anche se a tratti … Continua a leggere

Roberto Dall’Olio, ricordando Alex Langer

>da http://www.nuovopartitodazione.it/>Alexander Langer (Vipiteno 1946 – Firenze 1995)Alexander (Alex) Langer nasce a Vipiteno/Sterzing (Bz) nel 1946 proprio all’indomani della fine della Seconda guerra mondiale da padre viennese e madre sudtirolese. Il padre, medico di origine ebraica, era fuggito in Italia per scampare alle persecuzioni razziali e rimase appunto nel nostro Paese trovandovi la possibilità di una vita stabile e di … Continua a leggere